lunedì 26 agosto 2024
Moglie e madre di due figli nella realtà e nella finzione, l'attrice Chiara Anicito racconta le dinamiche familiari con la sua comicità "alla siciliana". Paradossi? No, solo momenti di vita quotidiana
Chiara Anicito con marito e figli

Chiara Anicito con marito e figli

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Moglie e mamma di due figli nella finzione e nella realtà, l’attrice 37enne Chiara Anicito ha fatto della sua biografia e della sua esperienza personale un punto di forza, creando durante il lockdown il personaggio di mamma Cammela: lo ha creato in parte ascoltando su una pagina Facebook gli audio comici di alcune mamme, in parte ispirandosi ai lunghi messaggi nella chat Whatsapp di mamme in cui è inserita, e ancora attingendo a un personaggio che lei stessa aveva ideato in precedenza durante un corso di recitazione, così come ai caratteri dei suoi genitori. Risultato? Una mamma che vive ansie e paure cercando di sdrammatizzarle con sane risate e tanta ironia, perché il rischio peggiore sarebbe quello di trasferirle sui figli insieme a una dose d’insicurezza.

Per Chiara/Cammela è importante invece divertirsi e rilassarsi in famiglia, affrontando insieme i piccoli e grandi problemi di ogni giorno. Anche i reel sono molto efficaci nella comunicazione, proponendo anche carrellate rapide e iconiche su come siano cambiati i comportamenti in famiglia con l’avvento dello smartphone: in uno pubblicato lo scorso 5 agosto esordisce con “1984: vi ricordate quando parlavamo?”, con la famiglia riunita a tavola che scherza e ride, per passare al 2024 in cui ognuno è piegato sul suo telefono e il dialogo è scomparso, fino a un ipotetico 2044 in cui tutti indossano occhiali per la realtà virtuale e gesticolano nel vuoto.

Pian piano i suoi video sono diventati virali sui social, con numeri da capogiro. Il suo canale YouTube supera il milione di seguaci, che su Tik Tok salgono addirittura a un milione e 300 mila, mentre su Instagram i follower sfiorano quota mezzo milione e su Facebook superano i 400 mila, per un totale che arriva a 3 milioni, in prevalenza donne e giovani/giovanissimi ma anche adulti. Senza contare i lettori dei suoi due libri, l’ultimo uscito a luglio per Mondadori Electa e intitolato Addummisciuta. Chi vuole, vola, preceduto lo scorso anno con lo stesso editore da Mamma che faccio? Il quaderno delle vacanze di Cammela per genitori e figli.

Nel secondo volume, Chiara ripercorre la sua storia: ultima di sette figli, viene definita “l’addormentata” della famiglia; in realtà era solo una sognatrice in quel di Paternò, in provincia di Catania, dove osservava i suoi genitori vendere vassoi di pasticcini, cannoli e cassate, mentre lei voleva diventare una stella del palcoscenico e nel suo paese frequenta una scuola di musical. A 18 anni si è trasferita a Milano per frequentare un’accademia di recitazione. Poi s’innamora di Francesco, nasce il primogenito Marco (che oggi ha 10 anni) e lei continua a lavorare, fino a diventare una star del web e un’altra volta mamma, questa volta di una bimba, Sara, che compirà 4 anni a novembre. Arriva anche il matrimonio, il 12 giugno del 2021. E tutti e quattro (ribattezzati con nomi d’arte siculi: il marito diventa Placido, i figli Santino e Agatuccia), che ora vive a Monza, è coinvolta nei video che diventano virali in pochi minuti sui social. Ma il valore della famiglia – per lei che è cresciuta in una numerosa – resta centrale anche nel suo lavoro, oltre che nella vita privata.

Apprezzata anche dalla critica, considerata tra i migliori comici emergenti italiani, nel 2022 Chiara Anicito – che è anche cantante, doppiatrice, speaker pubblicitaria per radio e tv, lettrice di audiolibri – ha vinto, prima donna a conquistarlo in 34 edizioni, il prestigioso Premio Charlot Giovani e il Festival del cabaret di Reggio Calabria. Tra i comici di punta del Laboratorio artistico di Zelig, lo scorso anno ha vinto il premio della stampa del Festival della comicità italiana. Nel 2024 è tra i protagonisti del film “Per un pugno di like” e tra i finalisti di “Lol Talent Show”. L’artista e content creator siciliana, che rappresenta ironicamente una madre alle prese con le chat delle altre mamme dei compagni di scuola dei figli, ha un buon numero di spettatori e un grande successo anche a teatro, dove sta tornando a far sorridere il pubblico con il tour dello spettacolo “Cammela e il gruppo delle mamme”, dal taglio ironico e dissacrante che la contraddistingue fin dagli inizi. Il suo personaggio ormai iconico calcherà da ottobre i palcoscenici di tutta Italia: prima tappa al Teatro Manzoni di Milano il 6 ottobre, per proseguire in varie città, tra cui Torino, Bologna e Napoli.

Prodotto da Vera Produzione di Paolo Ruffini, curato e diretto da Giancarlo Bozzo, direttore dello Zelig, l’esilarante show racconta con leggerezza e autoironia le storie di vita quotidiana di una giovane madre siciliana che manda messaggi nel gruppo delle mamme. Dopo aver spopolato sul web, Cammela («rigorosamente con due m come mammellata», come lei stessa specifica) alterna monologhi, musica e parodie dissacranti, portando in teatro la strabordante “sicilianità” di una giovane madre alle prese con la vita quotidiana e le fatiche della routine di impegni tra figli, marito, scuola, social, l’omonimo “gruppo delle mamme” e la società del terzo millennio. Non manca una riflessione sulla necessità di affrontare la quotidianità in famiglia con serenità e un divertimento fatto di gioco e sorrisi, liberandosi da ansia e stress sempre dietro l’angolo per chi cerca di accontentare tutti.

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