Re Carlo - Ansa
Notte a casa a Londra per re Carlo III, dopo l'avvio di un trattamento contro il cancro che gli è stato diagnosticato in seguito all'intervento alla prostata della settimana scorsa, come annunciato da Buckingham Palace. Una notizia che ha scosso l'Inghilterra e che in pochi minuti ha fatto il giro del mondo, con le scarne notizie comunicate in una inaspettata nota ufficiale.
Fonti di palazzo hanno precisato che il tumore riguarda un'altra parte del corpo. Il comunicato non ha fornito ulteriori dettagli, limitandosi a sottolineare che è considerato trattabile e che lunedì il monarca - che compirà 76 anni il prossimo novembre - ha iniziato un ciclo di «cure regolari». La pausa dagli impegni ufficiali iniziata dopo l’operazione è quindi destinata ad allungarsi, anche se non ci sarà bisogno di una supplenza formale perché il sovrano intende adempiere ai propri «doveri costituzionali».
All’annuncio sono seguiti in questi giorni tantissimi messaggi di pronta guarigione da tutto il mondo, a partire dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che alcuni anni fa ha perso il figlio Beau per un cancro. La Chiesa d'Inghilterra, guidata dal monarca britannico, ha scritto una preghiera speciale per la salute di re Carlo, mentre il primo ministro Rishi Sunak ha detto di essere costantemente in contatto con il sovrano. Appena saputa la notizia, il principe Harry ha subito preso un volo per Londra: lo riporta la Bbc, secondo cui la moglie Meghan e i figli Archie e Lilibet sono rimasti nella loro casa in California. La visita di Harry, sottolinea la Bbc, fa sperare in una riconciliazione all'interno della famiglia reale britannica dopo le tensioni tra il più giovane dei principi con fratello William.
Non è un bel momento per la monarchia inglese: la principessa del Galles e moglie del principe William, Catherine Middleton, è stata operata all'addome, un intervento che l'ha costretta a quasi due settimane di ricovero. Attualmente è in convalescenza e ancora non si sa quando riprenderà gli impegni pubblici. Ed è l'ora più difficile per il principe William, costretto a tornare sulla scena pubblica in rappresentanza della famiglia reale britannica con le incognite di salute che gravano sul padre e sulla moglie. Ma anche per il fratello minore Harry, il ribelle: la notizia ha avuto un effetto fino a ieri impensato visto lo strappo traumatico del 2020 coi Windsor e il trasferimento negli Usa con la consorte Meghan, oltre ai rapporti sempre tesi se non conflittuali coi reali. William ha parlato con Carlo della sua diagnosi e tornerà nel Regno Unito per vederlo già nei prossimi giorni.
Il ruolo di William
È però proprio su William, il 41enne erede al trono di San Giacomo, che ricadono all'improvviso grandi preoccupazioni e maggiori responsabilità, per lo meno di rappresentanza, a fronte delle terapie che il padre dovrà affrontare. Già nel primo pomeriggio era arrivato da Kensington Palace l'annuncio della ripresa degli impegni pubblici dopo la pausa per l'intervento della moglie Kate, operata il 16 gennaio scorso all'addome alla London Clinic e dimessa dopo i 13 giorni di ricovero per affrontare una convalescenza di alcuni mesi. Un ritorno che appare quindi anticipato rispetto a quanto si era pensato in precedenza, visto il desiderio del principe di stare al fianco di Kate in un momento per lei di lungo recupero fisico, considerando anche l'impegno nell'accudire i loro tre figli. I primi impegni di William riguardano una cerimonia di investitura in programma mercoledì prossimo al castello di Windsor e nella serata dello stesso giorno il gala annuale di raccolta fondi della London Air Ambulance nel centro di Londra, di cui il principe è patron. Un ritorno all'attività ufficiale definito inizialmente come «parziale» dalla Bbc, ma che alla luce di quanto emerso sulla salute di Carlo è destinato a intensificarsi nei prossimi giorni e settimane.
Il difficile ritorno di Harry
Secondo quanto emerso sui tabloid, Harry invece ha deciso immediatamente di lasciare la California e tornare nel Regno ma al momento non si sa se andrà da solo o con la moglie Meghan e i figli. Una decisione che rivela sicuramente il desiderio da parte del duca di Sussex di riavvicinarsi ancora di più al padre dopo la telefonata conciliatoria avvenuta fra i due in occasione dei 75 anni compiuti dal sovrano lo scorso novembre. E soprattutto l'incontro faccia a faccia che, secondo le indiscrezioni, il re avrebbe cercato allora di organizzare senza successo ora è destinato a verificarsi, ma in tutt'altre circostanze. Ci si interroga anche su come evolverà in questo momento il rapporto conflittuale fra i fratelli. Per ora la reazione di entrambi, pronti a mostrare la loro massima vicinanza al padre, sembra ben diversa da quanto descritto di recente nel libro Endgame del giornalista Omid Scobie, già autore di una biografia autorizzata dei duchi di Sussex, riguardo un clima di rivalità e presunti colpi bassi al vertice della dinastia, con William e la consorte Kate intenti a sgomitare e promuoversi sotto traccia sui media a danno dell'immagine di Carlo nella speranza di accelerare i tempi di successione al trono.