giovedì 21 marzo 2024
L’ad Matteo Del Fante lancia "The connecting platform", centrato su un modello di servizio della rete e sulla trasformazione della logistica
Matteo Del Fante, ad di Poste Italiane

Matteo Del Fante, ad di Poste Italiane - Archivio

COMMENTA E CONDIVIDI

Un nuovo piano strategico per Poste Italiane. L’ad Matteo Del Fante lancia The connecting platform, centrato su un modello di servizio della rete e sulla trasformazione della logistica. Per la prima volta l’orizzonte temporale è di cinque anni. Guarda al 2028 puntando a fine piano a una crescita dell’utile netto a 2,3 miliardi di euro, dei ricavi a 13,5 miliardi, dell’Ebit a 3,2 miliardi anche grazie a un’attenta razionalizzazione dei costi. Sul fronte dei dividendi prevede un payout ratio pari ad almeno il 65% con l’obiettivo di distribuire non meno di un euro per azione nel 2026 e dividendi cumulati per almeno 6,5 miliardi nei cinque anni, con 53 nuovi obiettivi Esg.

Il piano vara un «nuovo modello di servizio commerciale che massimizza il valore della nostra piattaforma: copertura dei clienti retail ottimizzata e supportata da soluzioni digitali; trasformazione dell’ufficio postale, da spazio dedicato alle transazioni a luogo relazionale, focalizzato sulla costruzione e il mantenimento di solide relazioni con i clienti; rinnovato focus sul segmento della clientela costituito da piccole e medie imprese».

Poi, «trasformazione logistica: costruzione di una rete tecnologica orientata al futuro, per diventare un operatore logistico end-to-end, trasformando la rete postale in un network sempre più guidato dalla gestione dei pacchi; sviluppo di una joint venture nel settore immobiliare per la gestione del business dei pacchi e per lo sviluppo di nuovi magazzini per la contract logistic; utilizzo della tecnologia per migliorare l’efficienza operativa e la customer experience».

Nel piano, «la SuperApp, che incorpora il nuovo wallet per pagamenti, sarà completamente personalizzata rispetto al profilo del singolo cliente e, grazie a tecnologie all’avanguardia e all’intelligenza artificiale, costituirà un punto di accesso unico all’ecosistema di Poste Italiane, consentendo un’esperienza completa che massimizza il potenziale di cross e up-selling».

Poste prevede poi «continui investimenti in formazione e sviluppo, numerose iniziative di diversità e inclusione per promuovere la partecipazione delle nostre persone e l’innovazione ». E porta avanti il suo «sostegno alla coesione sociale ed economica del Paese e riduzione del digital divide attraverso il Progetto Polis. Entro il 2026, circa 7mila uffici postali nei piccoli comuni saranno trasformati in hub di servizi digitali. Inoltre, verranno messi a disposizione dei cittadini 250 spazi di co-working». E a proposito del calo del titolo in Borsa del 3,9%, l’ad ha risposto che «il mercato ha sempre ragione».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: