Ha impiegato 5 anni per tornare al vertice, e c'è riuscita anche con la complicità indiretta della pandemia che da questo punto di vista ha penalizzato alcuni marchi in maniera più forte rispetto ad altri. Il conteggio delle vetture immatricolate nel 2020 premia comunque Toyota che ha superato Volkswagen riconquistando il primato nella classifica delle vendite mondiali che aveva perso nel 2016. A livello globale la casa giapponese ha immatricolato infatti 9,53 milioni di auto nel 2020, malgrado la contrazione dell'11,3% rispetto all'anno precedente determinato dagli effetti del Covid-19, ma con un rallentamento meno pronunciato della rivale tedesca, ferma a 9,3 milioni vetture dopo aver registrato una diminuzione delle vendite del 15,2%. Toyota conferma anche il primato per la vettura più venduta al mondo, la Corolla, che nel 2020 è stata scelta da 1.134.262 clienti. Anche il secondo posto assoluto è occupato da un'auto Toyota, la Rav4, con 971.516 esemplari.

Il fatturato di Toyota è stato trainato dalla ripresa in Cina, +10% su base annua, e i risultati migliori del previsto su scala globale nell'ultimo trimestre del 2020. "Malgrado l'emergenza sanitaria, Toyota è stata in grado di implementare adeguate misure aziendali per la prevenzione del virus, con la collaborazione dei propri fornitori e della vasta rete di concessionari", sottolinea il costruttore nipponico in un comunicato. Nel dettaglio, nel 2020 il Gruppo Toyota, che comprende Lexus, Daihatsu e Hino Motors, ha venduto 2,16 milioni di veicoli in Giappone, e 7,37 milioni sui mercati esteri. Le vendite dell'Alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi, al terzo posto della classifica mondiale, ammontano invece a 7,8 milioni di vetture, con una flessione del 23,2% dovuta alla più lenta ripresa dei mercati delle quattro ruote in Europa e nel Nordamerica.