Ansa
Il governo ha trovato la copertura per ripristinare lo sgravio Ires a favore delle organizzazioni del Terzo settore e del non profit. Lo ha assicurato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ai rappresentanti delle associazioni che hanno partecipato all'incontro oggi a Palazzo Chigi: Forum del Terzo settore, Emergency, Caritas italiana, Comunità di Sant'Egidio e Cottolengo. L'intervento normativo avverrà «a giorni» o con un decreto ad hoc o con un emendamento del governo al dl semplificazione. A quanto riferiscono i partecipanti è escluso che la maggioranza voti l'emendamento predisposto dal Pd. Conte, spiegano, ha assicurato che sono state trovate fonti alternative per la copertura dell'incentivo che costa circa 400 milioni di euro in tre anni, 118 dei quali il primo anno.
«Siamo contenti perché il governo ha sostanzialmente riconfermato il ruolo e l'importanza che il Terzo settore ha per il nostro Paese», e quindi la tassazione per l'Ires, aumentata nell'ultima manovra, «c'è un impegno del governo a trovare nei prossimi giorni a trovare una soluzione». Lo ha detto la portavoce del Forum del Terzo Settore, Claudia Fiaschi, al termine dell'incontro che si è tenuto a Palazzo Chigi.
Fiaschi ha detto che l'esecutivo sta lavorando a un «ripristino della misura» che riduce l'Ires alle realtà non profit, «e in qualche modo alla retroattività della misura», oltre che alla «sua possibilità di essere coperta». Ora «attendiamo che nei prossimi giorni ci siano le soluzioni concrete», ha aggiunto la portavoce.