Tornerà attivo il 26 settembre il sistema telematico dell'Agenzia delle Entrate per l'invio telematico dei dati delle fatture emesse e ricevute, il cosiddetto Spesometro 2017. Malgrado la scadenza dei termini sia stata fissata per giovedì 28 settembre, il servizio era stato interrotto dallo scorso fine settimana perché inserendo soltanto il codice fiscale dei contribuenti era possibile accedere a tutti i loro dati in "palese violazione della privacy". Un errore degli sviluppatori di Sogei, che gestisce il sistema informativo dell'Anagrafe Tributaria, ma che è stato corretto.
Il Consiglio nazionale commercialist, che ha segnalato il disservizio, ha chiesto uno slittamento dei termini. "Il servizio web è momentaneamente sospeso per manutenzione, sono attivi gli altri canali di trasmissione". È questa la scritta che campeggiava nella pagina "Fatture e Corrispettivi" dell'Agenzia delle Entrate che ha di fatto sostituito il vecchio "spesometro". Con la pagina, che è bloccata da venerdì sera era possibile - viene spiegato sullo stesso sito - "generare, trasmettere e conservare le fatture elettroniche verso la Pa e verso i clienti privati, trasmettere i dati delle fatture emesse e ricevute all'Agenzia delle Entrate, Memorizzare e trasmettere i dati dei corrispettivi; censire e attivare i dispositivi, ottenere i certificati da inserire negli stessi, per la memorizzazione e trasmissione telematica sicura dei dati dei corrispettivi".