lunedì 26 novembre 2018
Cofano trasparente, specchio display e autoapprendimento smart: la nuova generazione del Suv è nata per stupire
Evoque 2019, tecnologia (e superfluo) ai massimi livelli
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Evoque, il più piccolo e il più veduto dei Suv della famiglia Range Rover (oltre 772mila unità immatricolate dal lancio ad oggi) ha compiuto 8 anni e con l'aiuto dei parenti più stretti - da Velar a Discovery e Range - ora cresce e impara a fare tante nuove cose.
Come ha potuto dimostrare in un complicato evento di presentazione a Londra, il nuovo modello è in grado di "nuotare" in piscine più profonde - 60 cm di capacità di guado, contro le precedenti 50 - e di stupire con giochi di prestigio, come quello che prevede la trasformazione virtuale di tutto il cofano motore in un elemento trasparente, attraverso il quale vedere dall'interno dell'abitacolo la posizione delle ruote anteriori nei passaggi off-road più difficili. A cosa servano veramente tutte queste "diavolerie", è difficile dirlo. Ma l'effetto scenico, per chi ci tiene, è notevole.

L'edizione 2019 di Evoque (già ordinabile ma con consegne nei primi mesi del 2019) che sarà in vendita con prezzi a partire da 44.500 euro, fa ancora di più: grazie ad una nuova funzione di autoapprendimento, che utilizza algoritmi di intelligenza artificiale, le Smart Settings dell'auto imparano da sole le preferenze del guidatore e preparano la vettura per il viaggio. E l'high tech rivoluziona anche la visione nello specchietto interno (che resta al solito posto), ma che è ora costituito da un display in grado di zoomare o esaltare i contenuti dell'immagine. C'è anche la tecnologia innovativa Terrain Response 2, che assicura che la destinazione venga raggiunta indipendentemente dalle condizioni strade e dalla situazione, della giungla cittadina ai viottoli di montagna. E ci sono tanti livelli di connessione, come chiedono soprattutto i millienals, con Apple CarPlay per lo smartphone, l'hotspot Wi-Fi 4G per dare accesso a internet da ogni device e con InControl Remote che connette il guidatore al veicolo.

Ridisegnato dall'italiano Massimo Frascella senza tradire le forme e il look dell'originale, Range Rover Evoque 2019 è tutto nuovo, costruito ora sulla nuova Premium Transverse Architecture PTA di Land Rover che, grazie al passo più lungo, ha consentito
di ricavare più spazio per le persone e i bagagli (il vano è più grande del 10% e arriva a 591 litri). Questa nuova piattaforma porta in dote a Evoque anche l'elettrificazione, basata su un sistema mild-hybrid da 48 Volt disponibile già al momento del lancio, a cui tra un anno seguirà la variante ibrida plug-in, la prima di Land Rover.

Se a livello di tecnologia e di gadget Evoque fa un passo in avanti, sul fronte dei motori va segnalato un "arretramento" deciso per rispondere alle norme sulle emissioni: sotto al cofano ci sono unità diesel e benzina a 4 cilindri con potenze da 150 a 300 Cv, a cui si aggiungono da subito un mild hybrid 48 Volt (che si attesta però a 149 g/km di CO2) e tra un anno addirittura 3 cilindri ibrido plug-in. La trazione è a due ruote motrici solo con il turbodiesel da 150 Cv, l'unico con cambio manuale, mentre tutti gli altri
Evoque sono AWD con cambio automatico.

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