lunedì 6 maggio 2024
Questa tecnologia di Alstom permette il collegamento del treno anche in aree non elettrificate
Consegnata la prima locomotiva Traxx Universal DC con sistema ultimo miglio, ossia un motore termico a gasolio – che permette al treno di raggiungere scali non elettrificati senza dovere fare ricorso alle locomotive da manovra. Di per se una buona notizia, sul filone di innovazione, sostenibilità ed efficientamento della logistica.

Consegnata la prima locomotiva Traxx Universal DC con sistema ultimo miglio, ossia un motore termico a gasolio – che permette al treno di raggiungere scali non elettrificati senza dovere fare ricorso alle locomotive da manovra. Di per se una buona notizia, sul filone di innovazione, sostenibilità ed efficientamento della logistica.

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E’ stata consegnata oggi, nello stabilimento savonese Alstom a Vado Ligure, la prima locomotiva Alstom Traxx Universal DC. Non si tratta di un evento di routine di rinnovo della flotta, perché questa “macchina" è equipaggiata col cosiddetto ultimo miglio, ossia una meccanica aggiuntiva – un motore termico a gasolio – che permette al treno di raggiungere scali non elettrificati senza dovere fare ricorso alle locomotive da manovra. Di per se una buona notizia, sul filone di innovazione, sostenibilità ed efficientamento della logistica.

Ma durante la cerimonia il Polo Logistica del Gruppo FS ha annunciato l’aggiudicazione ad Alstom della gara da oltre 323 milioni di euro per la fornitura di 70 nuove locomotive, sia con Ultimo Miglio sia solo elettriche, con servizio di manutenzione per 12 anni. E con l’opzione per un acquisto aggiuntivo fino a 30 locomotive.

Nell’ottica del rilancio del trasporto merci su ferro un passaggio significativo considerando che lo scorso anno le merci trasportate sui binari hanno mostrato la fragilità del sistema nonostante gli impegni a livello europeo e nazionale. Questa loco rientra nell’ambito delle 20 opzionali che si aggiungono alle 40 in servizio facenti parte del contratto 2017. Una scommessa vinta da Alstom, non a caso l’ad Michele Viale ricorda che si tratta di un mezzo che, oltre «a maggiore sicurezza e sostenibilità», garantisce l’Ultimo Miglio, «una soluzione che consente di usarla in tratti brevi all’interno dei porti e delle aree industriali». Per questa locomotiva parlano i numeri: in 20 anni ne sono state vendute 2.700 in Europa delle quali 250 nel nostro Paese.

Di inizio di investimenti del polo logistica parla Sabrina De Filippis: «Abbiamo un piano – dice l’ad di Mercitalia Logistica – di oltre 3 miliardi con l’obiettivo di arrivare all’integrazione ferro/gomma e ferro/nave» e per «crescere in Europa». Macchine Ultimo Miglio che troveranno, anticipa l’Ad di Mercitalia Rail, Silvio Damagini, impiego nel parco del porto di Gioia Tauro, un hub dove la manovra ferroviaria non è mai stata semplice.

Sulla necessità di mezzi ecologici ma «senza voli pindarici» parla il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi ricordando che «l’Italia non può vivere di solo turismo» e «che il rafforzamento del trasporto merci è un tassello del miglioramento economico», senza però «mai dimenticare la necessità del rafforzamento delle opere pubbliche».

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