Il gruppo della ristorazione Pellegrini ha rilevato la maggioranza del capitale di Mymenu, prima società italiana di consegna di cibo a domicilio, focalizzata su ristoranti di fascia alta e attiva in diverse città. Storica azienda (55 anni di vita) della ristorazione collettiva, Pellegrini si rafforza nelle nuove modalità di vendita e di contatto con i clienti, grazie all'acquisizione della maggioranza di Mymenu, primo operatore a capitale italiano nel settore della consegna del cibo, focalizzato su ristoranti di fascia alta, con presenza consolidata in diverse città. Mymenu nel 2020 è cresciuta del +74% sul 2019, creando un indotto verso i ristoranti partner di 9 milioni. Dal lancio, MyMenu ha servito 1,25 milioni di pasti con un fatturato di 5 milioni nel 2018 e 500 ristoranti partner tra Milano, Brescia, Bologna, Modena, Padova e Verona. "Con l’acquisizione puntiamo a raggiungere nuovi mercati e nuovi target di clienti, in un contesto in continua evoluzione, sia in termini di trend di consumo che di modelli di lavoro, quale lo smart working - spiega Valentina Pellegrini, vice presidente di Pellegrini. Intendiamo, così, ampliare la gamma di servizi dedicati alle aziende, ai loro dipendenti e alle loro famiglie, prendendoci cura del loro benessere anche al di fuori del tradizionale luogo di lavoro". Pellegrini condividerà la sua storia e la sue esperienza nel settore della ristorazione, la propria attività di ricerca, sviluppo e formazione attraverso l’Accademia Pellegrini e una squadra di 800 chef, che ogni giorno lavorano in oltre 600 cucine. Mymenu, con il suo impulso innovativo e le proprie competenze tecnologiche, diventerà un volano di sviluppo, in grado di anticipare l’evoluzione del mercato. “Siamo entusiasti di entrare nella grande famiglia Pellegrini – spiegano i 3 fondatori di Mymenu Edoardo Tribuzio, Giovanni Cavallo e Lorenzo Lelli, che rimarranno presenti all’interno della compagine sociale – della quale condividiamo i valori distintivi e la visione del futuro”. All’interno di Mymenu, che terrà indipendenza operativa con il proprio marchio, Valentina Pellegrini ricoprirà il ruolo di presidente, mentre Edoardo Tribuzio sarà l’Ad.