Il rettore della Unisob, Lucio D'Alessandro, e il procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho,
Sarà una vera e propria “Scuola” di preparazione al concorso in magistratura il nuovo biennio di alta specializzazione previsto dal corso di laurea magistrale in Giurisprudenza dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, già sede da oltre 20 anni del primo corso di studi giuridici a numero programmato nel Mezzogiorno (aperto soltanto a 150 allievi).
«È la prima volta che in Italia si crea uno specifico percorso di studi universitari dedicato alla preparazione dei futuri magistrati - spiega il rettore del Suor Orsola Lucio d’Alessandro - ma in base alle esperienze accumulate dai nostri migliori laureati ci è parso fondamentale che un processo formativo così importante potesse iniziare già in sede universitaria con una preparazione costruita su misura insieme ad un comitato scientifico di giuristi e magistrati»
Esami specifici di tecniche di scrittura e argomentazione giuridica, prove pratiche di problem solving di casi giuridici e approfondimenti speciali in diritto amministrativo, civile e penale anche con esami scritti e con una continua attenzione all’evoluzione giurisprudenziale. Saranno questi alcuni dei punti di forza del nuovo percorso di studi che sarà una vera ‘scuola’ anche dal punto di vista del rapporto numerico docenti-alunni visto che sarà aperto soltanto a 60 allievi (30 provenienti dal triennio di studi del Suor Orsola e 30 selezionati con un bando di concorso aperto a tutti gli studenti di giurisprudenza delle Università italiane che abbiano superato il primo triennio di studi anche con particolari requisiti di merito).
In cattedra come da tradizione del “fare Università” del Suor Orsola, sempre aperto al mondo delle professioni, accanto ai docenti dell’Ateneo ci saranno numerosi magistrati (da Maurizio Santise a Gaetano Carlizzi, solo per citarne alcuni) a garantire la vocazione pratica e professionalizzanti del metodo didattico.