L'avvocato fiscalista Victor Uckmar
È spirato nella notte nella sua casa di Arenzano (Genova), Victor Uckmar, uno dei più noti e affermati fiscalisti e tributaristi italiani nonché avvocato cassazionista. Aveva 91 anni. Laureatosi in Giurisprudenza nel 1947, era stato allievo, al liceo D'Oria, del futuro cardinale e arcivescovo di Genova, Giuseppe Siri del quale diceva: "Durante la sua lezione parlava un quarto d'ora di religione, il resto di politica, libertà e persino educazione sessuale". Partecipò alla Resistenza combattendo sulle colline di Novi Ligure. Uckmar ha insegnato diritto tributario nelle Università di Genova e Macerata, e diritto tributario comunitario alla Luiss di Roma, oltre ad aver fatto parte di consigli d'amministrazione di aziende e società per azioni come Xerox, Class e Tiscali, Marconi Selenia Communications, Fondazione Carige e Istituto Farmacologico Serono. Gli era stata assegnata anche una cattedra all'Università Cattolica di Salta, in Argentina. Autore di manuali universitari e di numerose pubblicazioni di rilievo internazionale nel campo del diritto tributario e societario, era anche titolare, a Milano, di un affermato studio di consulenza fiscale con sedi anche a Roma, Genova e Buenos Aires. Uckmar era presidente del Comitato ligure dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro, Airc e vice-presidente della sezione italiana dell'International Chamber of Commerce. E' stato anche delegato presso l'Economic and Social Council delle Nazioni Unite. La sua ultima battaglia è stata per una nuova fiscalità da affermare in Italia. Stava lavorando a un manuale di diritto doganale. "L'evasione si combatte con chiarezza e certezza del diritto -ripeteva - e abbassare la guardia sarebbe un errore".
Lascia tre figli. I funerali sono previsti mercoledì 7 dicembre, alle ore 15.00 nella chiesa della pineta di Arenzano.