Una panoramica di Salisburgo - Ansa
Sono uno dei souvenir per eccellenza per chi torna da una vacanza in Austria, insieme alla famosa torta Sacher: eppure i cioccolatini 'Mozartkugeln', conosciute in Italia come "Palle di Mozart", sono a rischio, almeno nella loro versione originale. Il più famoso produttore ha dichiarato bancarotta dopo il colpo di grazia inferto dalla pandemia. Nei confronti della Mirabell, l'azienda produttrice delle 'Echte Salzburger Mozartkugeln', è stata aperta una procedura di fallimento dal tribunale regionale di Salisburgo.I cioccolatini tondi ripieni di marzapane al pistacchio simbolo dell'Austria rischiano quindi di non essere più prodotti dalla Salzburg Schokolade che ha sede a Groedig. A mettere in crisi la società è stata la pandemia, che negli ultimi due anni ha fatto crollare il flusso di turisti in Austria. Il fatto che molti festival ed eventi popolari non si siano svolti durante la pandemia ha ulteriormente contribuito al calo delle vendite.Il produttore Mirabell ora teme per la sua esistenza: oltre a numerosi altri dolci e specialità, l'azienda di Salisburgo produce il 'Real Salzburg Mozartkugel' esclusivamente per l'azienda statunitense Mondelez.Le 'Mozartkugeln' sono una palla di marzapane al pistacchio ricoperta di crema gianduia che in seguito viene infilzata con un bastoncino di legno e immersa nel cioccolato fondente per la copertura. La piccola sfera viene confezionata con un incarto color oro con un ritratto del compositore Wolfgang Amadeus Mozart, nato a Salisburgo nel 1756. In Austria ci sono altri produttori di 'Mozartkugeln' ma quelli con la lamina dorata e rossa della Mirabell, tra i più diffusi, rischiano adesso di sparire dagli scaffali di supermercati e negozi.