giovedì 19 settembre 2019
Dal 18 al 21 giugno 2020 la manifestazione che sostituisce Parco Valentino. Levy: «Per combattere la crisi degli eventi, budget contenuti per le Case”
Milano-Monza Open Air, il Salone “democratico”
COMMENTA E CONDIVIDI

Parterre delle grandi occasioni al quartier generale della Pirelli oggi a Milano, in occasione della presentazione di MiMo (sigla che rende più facile identificare il futuro Milano Monza Open-Air Motor Show) che si svolgerà - secondo il principio degli eventi diffusi - tra la capitale della Lombardia e la capitale dei motori dal 18 al 21 giugno del prossimo anno. A fare gli onori di casa, Marco Tronchetti Provera, executive vice president and CEO Pirelli Group, che ha accolto accanto ad Andrea Levy, presidente e ideatore, Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, Giuseppe Sala, sindaco di Milano e Dario Allevi, sindaco di Monza.

Nel presentare l'evento Levy ha ribadito che con il Milano Monza Open-Air Motor Show «il sistema automobilistico e il territorio italiano si giocano una grande partita, perché proponiamo una manifestazione con un format creato per riavvicinare il pubblico all'automobile in tutte le sue motorizzazioni e per permettere alle Case automobilistiche di esporre il meglio della propria produzione, in una situazione diametralmente opposta rispetto quella dei Saloni internazionali evidentemente in sofferenza». Levy ha ribadito che i Costruttori al MiMo «non dovranno mostrare i muscoli» e quindi non dovranno utilizzare grandi budget. «Abbiamo creato un Salone democratico - ha detto Levy - che alla risposta alla crisi degli eventi tradizionali. Lo faremo fornendo noi stand con costo ridotto e mettendo a disposizione location prestigiose e facilmente raggiungibili».

Gli organizzatori contano di richiamare un pubblico di 500.000 visitatori per vedere l'esposizione di oltre 40 Case automobilistiche nell'area del Roccolo all'Autodromo, a cui si aggiungeranno le sfilate dinamiche nei viali e sulle piste di Monza con novità e anteprime, monoposto di Formula 1 e modelli sportivi, auto classiche, supercar e prototipi, oltre a moto, yacht e velivoli. Levy ha anche precisato che il 17 giugno, giorno riservato alla stampa, avverrà la presentazione dinamica delle anteprime dei nuovi modelli, che saranno portati su strada dai top manager delle grandi aziende automobilistiche durante la Milano President Parade che arriverà fino a piazza Duomo.

Un concept di Salone rivoluzionario dunque che punta a cogliere l’eredità di Parco Valentino, che dopo cinque fortunate edizioni a Torino, nel 2020 appunto traslocherà in Lombardia. Il nuovo Salone, che ambisce ad essere punto di riferimento nazionale ed internazionale, manterrà il format open air con l’orario di apertura prolungato fino alle ore 24. L'Autodromo di Monza come detto sarà uno dei siti principali della manifestazione: presso il circuito troveranno posto gli stand modulari delle case automobilistiche ma anche un ampio spazio dedicato al Motorsport declinato in tutte le sue forme con il paddock che ospiterà hypercar, supercar e prototipi. Novità negativa rispetto a quanto avveniva a Torino, il biglietto di ingresso a pagamento, già in vendita sul circuito Ticket-one e sul sito www.milanomonza.com. Costerà 20 euro (prezzo intero), 15 con riduzione o ingresso serale dopo le ore 19 e 10 euro in caso di ingresso dopo le 21.

In centro a Milano invece, si svolgerà il Focus Auto Elettriche (accesso gratuito), con le ultime novità della mobilità a zero e a basse emissioni e la possibilità per i visitatori di ammirare da vicino gli innovativi veicoli a batteria e di provarli nell’ambito di test-drive su percorsi cittadini. Nel quartiere City Life saranno ospitate poi esposizioni di prototipi, collezionisti e club storici. Confermato infine anche il Gran Premio Parco Valentino, che vedrà al via 200 equipaggi selezionati, in scena il 21 giugno con arrivo sulla pista di Monza.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: