Non ci sono state sorprese clamorose nella classifica 2023 delle auto più vendute in Italia, specchio di un mercato che ha chiuso a 1.566.448 immatricolazioni (+19% sul 2022): poteva andare meglio senza un dicembre mediocre che ha segnato solo un +6,2%. In ogni caso, è stato un anno dove praticamente tutte le Case possono vantarsi di aver aumentato le vendite: nelle prime trenta fanno eccezione solo Fiat (-2,45% per colpa di un dicembre orribile dove si è fatta superare da Volkswagen per circa 200 unità) e Citroen (-5,47%) Rispetto al 2022, sono uscite dalla "top ten" la Jeep Renegade (che era sesta e ora undicesima), la Toyota Yaris (scesa dall’ottavo al sedicesimo posto, anche per effetto del boom della sorella Cross), la Peugeot 208, l’anno scorso decima e a fine 2023 quattordicesima. Un aspetto da non sottovalutare: nel 2024 per i primi quattro modelli in classifica (Panda, Ypsilon, C3 e Duster) sono in arrivo le nuove generazioni ed è facile pensare a stravolgimenti in graduatoria a fine 2024. Ecco i 10 modelli più venduti, in base ai dati UNRAE
1) Fiat Panda. Siamo (e facilmente resteremo) un mercato dove le auto piccole fanno storia a parte. Da qui l’ennesimo primato della city-car per eccellenza della storia recente, la Fiat Panda: erano state 105.384 le immatricolazioni nel 2022, sono 102.625 a fine anno. Il doppio della seconda classificata, mentre l’anno scorso il divario era maggiore. Ma in realtà, la vera sfida è capire cosa farà l’erede.
2) Dacia Sandero. Non era difficile prevedere che la Sandero - quarta lo scorso anno - avrebbe scalato la classifica e difatti eccola sul secondo gradino del podio con 48.398 esemplari, contro le 33.922 dell’anno precedente. Niente di strano: la doppia configurazione (Streetway e Stepway, a ruote più alte) e il favorevole rapporto prezzo/qualità ne fanno l’auto più venduta a livello continentale nel 2023.
3) Lancia Ypsilon. Non sarà facile per l’erede - il debutto con la Launch Editon è previsto a metà febbraio - ripetere il successo clamoroso delle due generazioni di Ypsilon, che ne hanno seguito altrettante di Y. Seconda nel 2022, la serie attuale è scesa di un gradino nonostante circa 4mila vendite in più. In totale, nel 2023, ne sono state immatricolate 44.891: un record, impronosticabile.
4) Toyota Yaris Cross. La punta di diamante dell’armata Toyota che in pochi anni è diventata player di rilievo sul mercato italiano. E’ andata benissimo, salendo dal nono posto dello scorso anno quando aveva superato le 26mila unità. Chiusura degna del suo efficientissimo sistema ibrido, con 34.981 immatricolazioni, anche se l’ascesa è stata fatta anche a spese della prima Yaris, che è scesa in classifica.
5) Fiat 500. Altra icona, la sola vettura made in Italy a battersi degnamente fuori dai confini con la variante elettrica, seconda sul nostro mercato dietro le inafferrabili Tesla, e ora impegnata alla conquista dell’America. Ha perso poche unità rispetto al 2022 ma è scivolata di due posizioni fermandosi a 32.891 immatricolazioni. Nel 2024 sarà difficile vederla risalire, vista l’anzianità della gamma termica.
6) Volkswagen T-Roc. Se la Casa tedesca ha potuto festeggiare un eccellente fine anno è soprattutto merito del Suv compatto che in dicembre è stato battuto nelle immatricolazioni solo dalla Panda. Da 14° nel 2022 si è issato alla sesta piazza con 32.969 unità. Non si può escludere di vederlo sul podio nei prossimi sei mesi: forse perché – clamorosamente – ha solo motorizzazioni a benzina e a gasolio
7) Renault Captur. Tutto sommato la sorpresa dell’anno, che ha contribuito all’eccellente risultato della Casa: + 35,52%. Ha giocato soprattutto la validità di un powertrain ibrido – quale il collaudato l’E-Tech – che ha fatto la differenza. 31.128 le vendite da gennaio a dicembre contro le 25,456 del 2022 quando era la prima auto fuori dalla top ten. E’ la forza delle full hybrid, arrivate al 36,2% di quota sul totale.
8) Citroen C3. Altro modello di successo che attende a breve la nuova generazione, a forte impostazione elettrica. Quella in uscita si è comportata comunque bene nel 2022 con 31.059 immatricolazioni, poco meno del 2022 dove aveva chiuso quinta. Una discesa prevedibile ma è stata l’unica Citroen a farsi notare in una stagione non buona per la Casa transalpina.
9) Ford Puma. Sta tenendo il campo, tanto più che la seconda vettura Ford più venduta è Kuga al 27° posto: la compatta dell’Ovale Blu – grazie all’ampia gamma di motori - ha totalizzato 30.804 immatricolazioni negli ultimi dodici mesi, poco meno del risultato 2022 dove era finita comunque in nona piazza. Ma la sensazione è che Puma a fine anno uscirà dalla top ten.
10) Dacia Duster. Piccolo fenomeno che non perde smalto: la serie che verrà rinnovata tra pochi mesi è comunque riuscita a entrare al decimo posto, vendendo circa 5mila unità del 2022 e chiudendo a 30.155 immatricolazioni nel 2023. Viste le premesse di quella in arrivo - più bella, meglio equipaggiata e sempre a un prezzo molto competitivo - è naturale pensarla tra le prime cinque a fino anno.