Lo spazio per anziani aperto nell'ex filiale IntesaSanPaolo a Milano
Sono già una quota rilevante della popolazione. E lo saranno sempre di più in un Paese in cui la natalità continua inesorabilmente a calare e l’invecchiamento demografico – al contrario – è in progressiva crescita. Parliamo degli over 65. A inizio millennio, erano poco più di 10 milioni e rappresentavano il 18,1% dei residenti in Italia. Attualmente sono saliti a 14 milioni (24%). E le stime indicano che nel 2050 una persona su tre sarà “senior”.
Numeri e previsioni che invitano a intensificare interventi per favorire un aumento del numero delle nascite ma, allo stesso tempo, che suggeriscono anche di prendere atto che occorre fare i conti con una generazione di anziani sempre più nutrita. Da questi dati e dalla necessità di fornire risposte adeguate ai bisogni di un “popolo” che cresce, nasce il nuovo progetto di Intesa Sanpaolo “SpazioXNoi”, che si inserisce nelle iniziative ESG del Piano di Impresa della banca e all’interno del programma «Soluzione Domani» dedicato a questo target di cittadini.
In pratica, si tratta di un programma pilota che ha visto riconvertire una ex filiale della banca nel quartiere milanese di NoLo (che sta per Nord di Loreto), in via Popoli Uniti 2, in uno spazio che ora ospiterà attività sociali, motorie, di intrattenimento e culturali dedicate agli utenti senior. A presentare la novità lanciata dal gruppo bancario è stato Mauro Palonta, responsabile del progetto SpazioXNoi della Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo: «L’idea è stata quella di unire in un’unica offerta una serie di risposte che attualmente ci sono sul mercato, ma in modo disgregato – afferma –. Noi stiamo cercando di creare un palinsesto articolato dove in un’unica location si può trovare dal seminario sul nutrizionismo al torneo di burraco, passando per il corso di pilates. Gli spazi realizzati, aperti a tutti, per cui non solo riservati ai clienti di Intesa Sanpaolo, consentono di prevenire i fenomeni di isolamento sociale che sono sempre più diffusi».
La scelta di Milano e in particolare di NoLo (quartiere storico, in rapido sviluppo, centrale ma non centralissimo) per la fase pilota non è stata casuale: «Milano è una città “aperta” alle cose nuove, il quartiere è vivo e molto abitato, per cui abbiamo deciso di iniziare da qui. L’intenzione poi è di allargarci anche fuori dalla metropoli e arricchire l’offerta». In autunno, infatti, è prevista l’apertura di un altro centro per replicare il modello in una città di provincia come Novara e vedere l’effetto che fa. Se gli esperimenti funzioneranno, nel prossimo futuro si andrà avanti con l’inaugurazione di altri spazi sul territorio nazionale.
L’offerta dedicata alla terza età si articola soprattutto su quattro macro ambiti: la proposta di attività assicurative contro imprevisti; la gestione finanziaria dei patrimoni e della liquidità; l’assistenza socio-sanitaria e per le pratiche che riguardano necessità di vita quotidiana; i servizi di benessere (fisico e non solo) per un accompagnamento verso un invecchiamento “attivo”. Del resto, le statistiche dicono che l’80% degli over 65 in Italia è autosufficiente, ma spesso lamenta una scarsità di servizi disponibili. Le soluzioni proposte nei vari campi (dall’attività atletica all’assistenza nelle cure) vengono garantite grazie alle partnership con società e operatori che già collaborano con il gruppo Intesa Sanpaolo.
Si è partiti a fine gennaio con le prime iscrizioni gratuite a “SpazioXNoi”, mentre da aprile sono stati stipulati abbonamenti a pagamento. Il costo base per frequentare gli spazi della sede milanese è di 30 euro al mese, a cui si possono aggiungere a scelta un pacchetto per le attività motorie e un altro per quelle culturali al costo di 25 euro ciascuno. «In questa fase iniziale però stiamo proponendo un abbonamento semestrale all inclusive a 30 euro al mese», informa Palonta.
Finora, a titolo gratuito e senza una particolare promozione dell’iniziativa (se non quella del passaparola nelle filiali bancarie della zona) da Intesa Sanpaolo informano che diverse centinaia di abitanti del quartiere hanno frequentato regolarmente il centro. «Mentre un centinaio di over 65 hanno già sottoscritto un abbonamento a pagamento per i prossimi mesi, a testimonianza dell’interesse per l’originalità dell’offerta che ha il vantaggio di fornire accesso a tanti servizi in un singolo punto di aggregazione del quartiere», spiega Palonta. La struttura in via Popoli Uniti è di circa 500 metri quadri ed è in grado di ospitare circa 70 clienti contemporaneamente. Ad accogliere abbonati e potenziali iscritti c’è un consierge desk che illustra gli spazi a disposizione e il palinsesto settimanale con le attività disponibili a cui iscriversi. A dominare la struttura c’è uno spazio polifunzionale, l’area più versatile, che si trasforma in sala corsi, spazio conferenze o area fitness a seconda del programma del giorno. Previsti anche corner dedicati ad attività specifiche (spazi lettura e area ristoro) e un’area benessere “smart” con servizi tecnologici. Il centro è aperto dal lunedì al sabato, ma si è operativi anche la domenica con l’organizzazione di visite guidate all’esterno e attività outdoor. «Ad agosto non chiuderemo», annuncia Palonta. Anche perché se l’obiettivo è contrastare l’isolamento sociale e favorire l’aggregazione, non si può privare di un punto di riferimento quegli over 65 che restano in città proprio nel mese in cui è più vuota.