lunedì 7 ottobre 2024
15 miliardi per sviluppo e digitalizzazione del network. Dopo l'operazione la società di Gallo può diventare il primo operatore europeo nel settore della distribuzione del gas
Italgas raddoppia gli investimenti, dopo l'acquisizione di 2i Rete Gas

IMAGOECONOMICA

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L’accordo da oltre 5 miliardi di euro messo a segno dalla società di distribuzione del gas, l’italiana Italgas per acquisire il maggior competitor nazionale, 2i Rete Gas, ha preceduto l’annuncio del nuovo Piano strategico della società guidata da Paolo Gallo che così si trasformerebbe nel principale operatore europeo di distribuzione del gas, avendo deciso di inglobare il secondo operatore italiano della distribuzione del gas presente in gran parte della penisola con 4,9 milioni di clienti.

Dopo questa grande acquisizione di 2i Rete Gas, gli investimenti saranno raddoppiati al 2030 a 15,6 miliardi. «15,6 miliardi di euro di investimenti - ha spiegato illustrando il Piano Strategico - daranno un ulteriore forte impulso al percorso di crescita».

Nello specifico, gli investimenti sono in aumento di 7,5 miliardi di euro (+92% rispetto al precedente Piano) e sono destinati all’acquisizione come detto della rivale 2i Rete Gas, agli interventi per lo sviluppo della distribuzione del gas in Italia e in Grecia, al rafforzamento della presenza nel settore idrico e all’accelerazione della crescita nel campo dell’efficienza energetica, con un forte commitment per il raggiungimento degli obiettivi climatici UE.

La quota più rilevante è «ancora una volta destinata allo sviluppo, alla digitalizzazione e al repurposing del network di distribuzione del gas sia in Italia sia in Grecia. Ma anche «l'impegno per un utilizzo diffuso dell'intelligenza artificiale - ha sottolineato Gallo - ci consentirà di entrare in una nuova stagione della trasformazione digitale». L'amministratore delegato di Italgas ha indicato una crescita media annua del 13% del margine operativo lordo e dell'utile al 2030 tra gli obiettivi del gruppo al 2030. Secondo il manager, «i numeri di questo Piano dimostrano come le straordinarie capacità delle donne e degli uomini di Italgas e 2i Rete Gas possano creare valore per gli azionisti e per tutti gli stakeholder, facendo leva su efficienza, innovazione e sostenibilità».

Per Italgas la trasformazione digitale rimane la «principale leva strategica anche per rafforzare le nostre attività nel settore idrico e nel settore dell'efficienza energetica». Con 750 milioni di euro - conclude Gallo - continueremo a lavorare per rafforzare il nostro ruolo di player di riferimento nell'acqua, che sconta la carenza di adeguati investimenti intelligenti sulle reti, e per crescere nell'efficienza energetica quale strumento indispensabile per raggiungere gli obiettivi della transizione energetica».

L’annuncio del nuovo Piano strategico della società guidata da Paolo Gallo

L’annuncio del nuovo Piano strategico della società guidata da Paolo Gallo - IMAGOECONOMICA

Il Piano Strategico 2024-2030 di Italgas «passerà alla storia» perché sarà quello della «creazione del campione europeo nella distribuzione del gas, rafforzando ulteriormente l'impegno per la trasformazione digitale delle infrastrutture, a beneficio dell'intero paese» ha aggiunto Gallo sottolineando «la nuova dimensione del gruppo, combinata con l'innovazione e la trasformazione digitale, costituisce il fattore determinante per assicurare il raggiungimento dei target della transizione energetica, la sicurezza degli approvvigionamenti e la sostenibilità dei costi dell'energia a persone e imprese».

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Tornando ai dettagli all’operazione di acquisizione di 2i Rete Gas, F2i SGR e Finavias hanno accettato l'offerta vincolante per l'acquisto della loro partecipazione in 2i Rete Gas e in base ai termini del contratto il corrispettivo (equity value) è di 2,060 miliardi di euro, ma l'operazione raggiunge i 5,3 miliardi includendo l'indebitamento finanziario netto e altre passività pari a 3,246 miliardi. Si chiuderà entro i primi 6 mesi del 2025, a seguito dell'ottenimento delle necessarie approvazioni regolamentari.

«L'acquisizione di 2i Rete Gas ci permette di diventare il primo operatore europeo nel settore della distribuzione del gas, dopo essere stati riconosciuti come benchmark globale in termini di innovazione e digitalizzazione» aveva spiegato già sabato l'ad di Italgas, sottolineando come grazie a questa operazione la società avrebbe «rafforzato l'impegno per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, con infrastrutture resilienti ed un costo dell'energia sostenibile».

Dal canto suo, 2i Rete Gas ha perseguito un percorso di crescita che l'ha portata ad incrementare il numero di clienti serviti, dagli iniziali 1,9 milioni agli attuali 4,9 milioni, con una rete in gestione che oggi supera i 72mila chilometri, con oltre 2.200 concessioni gestite da 2.200 persone. «L'efficienza raggiunta da 2i Rete Gas ha contribuito a favorire un graduale processo di riduzione delle tariffe di distribuzione del gas, a beneficio dell'intera comunità nazionale - aveva commentato sabato all'annuncio della cessione a Italgas, Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i Sgr - e l'aggregazione con Italgas completa questo percorso».

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