Federlus e Lumsa hanno organizzato un corso di educazione finanziaria - Archivio
Hogan Lovells darà il via, lunedì 10 giugno, alla III edizione della Finance Law Academy, corso di perfezionamento in diritto bancario promosso insieme al Center of European Law and Finance e alla Libera Università Mediterranea "Giuseppe Degennaro" e rivolto ai professionisti con un’esperienza lavorativa in ambito legale o finanziario di almeno due anni e una laurea in Giurisprudenza o in Economia. Coordinata da Patrizio Messina - Managing Partner Italia di Hogan Lovells e Professore Associato di Diritto dell’economia presso l’Università San Raffaele Roma - e da Diego Rossano - Professore Ordinario di Diritto dell’economia presso l'Università degli Studi di Napoli “Parthenope” e Direttore scientifico del CELF -, la Finance Law Academy è un corso di eccellenza e alta specializzazione sulla regolamentazione dell’attività bancaria e finanziaria la gestione delle crisi bancarie. Saranno inoltre approfondite tematiche relative alla disciplina nazionale ed europea delle cartolarizzazioni, la normativa in materia di servizi di investimento e saranno analizzati alcuni dei contratti più diffusi nel settore bancario e della finanza strutturata. Le lezioni, organizzate sia in presenza che in videoconferenza, vedranno la partecipazione tra i docenti di alcuni avvocati e professori dello studio legale internazionale Hogan Lovells e di professori universitari. Tra gli altri saranno docenti del corso Giovanni Tria, già ministro dell’Economia e delle Finanze, Francesco Capriglione professore e direttore del master in Attività e Regolazione dei mercati finanziari, Rainer Masera, già ministro del Bilancio e della Programmazione Economica, Nicola Maione, attualmente vice presidente Abi e pFilippo Annunziata, professore associato presso l’Università Bocconi di Milano, Antonio Blandini, professore ordinario presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II e Filippo Sartori, professore Ordinario presso l’Università degli Studi di Trento. Partecipano alla classe rappresentati delle più rilevanti corporate, large corporate e banche italiane e internazionali, tra cui Intesa Sanpaolo, Iccrea Banca, Banco Bpm, Gruppo Finanziaria Internazionale, Bper Banca, Illimity Bank, Unipol Group, Cerved Group, Green Arrow Capital, CA Corporate & Investment Bank, Leonardo, Terna, Snam, Banca Credito Attivo e Morningstar Dbrs.
I risultati del corso di Federlus e Università Lumsa
Quasi il 50% degli studenti ha aumentato il proprio livello di alfabetizzazione finanziaria e potenziato i concetti base della finanza e della matematica finanziaria, oltre il 40% ha più fiducia nelle banche, il 70,8% conosce di più il credito cooperativo e il 43,6% ha migliorato la consapevolezza delle caratteristiche e dei rischi del gioco d’azzardo. Sono questi i risultati di Una bella educazione 3, il corso di educazione finanziaria per le scuole superiori organizzato dall’Università Lumsa di Roma e da Federlus-Federazione delle banche di credito cooperativo del Lazio, Umbria e Sardegna, con il contributo di Fondo Sviluppo, che ha l’obiettivo di fornire ai giovani studenti gli strumenti necessari per gestire, in modo consapevole e responsabile, le proprie risorse finanziarie.
Il corso, giunto alla terza edizione, ha coinvolto oltre 200 ragazze e ragazzi, delle scuole superiori di Lazio, Umbria e Sardegna, in un percorso formativo innovativo e stimolante, per un totale di 160 ore, in 6 settimane, con riconoscimento finale dei crediti formativi.
Le lezioni hanno riguardato i temi del risparmio, dell’attività delle banche, del rischio e del rendimento degli investimenti, dell’intelligenza artificiale, della sostenibilità, del gioco d’azzardo, delle criptovalute, dell’importanza dell’educazione finanziaria per contrastare la violenza di genere, con una parte dedicata al credito cooperativo, al suo ruolo storico al servizio delle comunità e ai valori che lo contraddistinguono, come quelli della mutualità e della solidarietà.
Una bella educazione è diventata un vero e proprio strumento di condivisione dei valori cooperativi, che ha l’ulteriore finalità per le Bcc del territorio di promuovere e affermare il loro ruolo di operatori creditizi differenti e di interlocutori vicini e fidati.
Il progetto punta non solo a diffondere presso la popolazione giovanile l’educazione finanziaria, con un linguaggio chiaro ed efficace e una partecipazione attiva, già sperimentata nelle precedenti edizioni, ma anche a contribuire alla crescita dei ragazzi attraverso un corso che dia loro strumenti necessari per diventare adulti responsabili, in grado di prendere decisioni e valutare opportunità.
Attraverso il coinvolgimento delle Bcc associate a Federlus e i contatti dell’Università Lumsa di Roma, hanno partecipato le seguenti scuole: Istituto Michelangelo Buonarroti di Guspini (Arborea); Istituto Margherita Hack di Rignano Flaminio, Liceo Scientifico Marconi di Foligno; Liceo Classico Properzio di Assisi; Istituto Itet Emanuela Loi di Nettuno; Istituto Cristo Re di Roma; Liceo Asproni di Nuoro e Istituto G. Marconi di Latina.
Le studentesse e gli studenti, all’inizio e al termine della formazione, hanno risposto a dei questionari sulle conoscenze e competenze apprese, al fine di valutare l’impatto del Pcto. In questa edizione, sono stati 103 i questionari analizzati per l’elaborazione dei risultati.
In più, le classi, suddivise in gruppi, sono state chiamate a realizzare dei reel, mini-video di massimo 60 secondi, pubblicati sul canale Instagram della Federazione, su una serie di temi dati, come: gioco d’azzardo, criptovalute, rateizzazione, violenza economica.
Il premio “miglior regia” è andato al Liceo scientifico G. Marconi di Foligno, quello “miglior sceneggiatura” all’Istituto M. Buonarroti di Guspini, “miglior attore” all’Istituto Emanuela Loi di Nettuno.