martedì 23 luglio 2024
Oltre ai profili di tipo “ingegneristico”, crescerà la rilevanza di figure specializzate in ambito cybersecurity, sostenibilità, normativa, progettazione e design
Astronauti nello spazio

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Un mercato da 16 miliardi di euro, oltre 700 aziende attive nelle fasi di progettazione e produzione, più di 55mila persone impiegate (che decuplicano se si contano anche le filiere) e 15 Distretti regionali, a testimonianza di una straordinaria capacità di fare rete. Sono i numeri dei settori Aeronautica e Spazio italiani, comparti strategici che posizionano il Paese al quarto posto in Europa e al settimo nel mondo e ne fanno un contributor chiave nei più avanzati progetti a livello internazionale. Questi settori nei prossimi 3-5 anni vedranno una significativa evoluzione delle professionalità: alcuni ruoli cresceranno fortemente di rilevanza fino a diventare strategici mentre altri declineranno e dovranno essere via via ripensati dalle organizzazioni. A tracciare la mappa dei ruoli del futuro è lo studio Trend evolutivi e futuro delle professioni nei settori Aeronautica e Spazio di Gi Group Holding. Lo studio ha coinvolto realtà aziendali del settore e Distretti aerospaziali italiani tramite focus group e interviste e ha permesso di individuare e analizzare oltre 80 ruoli all’interno delle fasi produttive che contribuiscono maggiormente alla generazione di valore aggiunto (Concepting, Modelling & Prototyping; Design & Engineering; Industrialization & Production; Testing & Patenting; Service & Maintenance) e nella Cybersecurity & Data Management.

Tra le forze che guidano lo sviluppo del settore un posto di primo piano, soprattutto nello scenario odierno, è rappresentato dai fattori geopolitici: le tensioni internazionali e le operazioni belliche e di difesa supportano infatti un outlook positivo per il comparto, ma generano anche difficoltà di cooperazione e incertezza nelle filiere e sono tra le ragioni alla base del progressivo riavvicinamento di asset e competenze all’interno nei confini nazionali. Altro fattore evolutivo che impatta fortemente sui settori dell’Aeronautica e dello Spazio è lo sviluppo tecnologico che - con la progressiva adozione dell’intelligenza artificiale, gli avanzamenti nei sistemi di propulsione elettrica, nel volo ipersonico e in processi come la smart manufacturing, la prototipazione rapida e la robotica - sta rivoluzionando l’aeronautica contemporanea e ridefinendo il modo in cui si concepiscono e si utilizzano gli aeromobili. Filo conduttore globale è e sarà anche la sostenibilità, declinata nelle componenti ambientali (modalità di propulsione alternative, biocarburanti, materiali avanzati), sociali (con lo sviluppo di infrastrutture che evitino impatti negativi sulle comunità) ed economiche.


Le nuove metodologie di progettazione e la crescente complessità dei prodotti aumenteranno in modo significativo la rilevanza dei ruoli con una visione sistemica e integrata, rispetto ai profili con specializzazioni verticali. Figure strategiche, in questo senso, saranno quelle del project manager e soprattutto del system engineer, che si occupa di definire l’architettura e il design di sistemi complessi, integrando in modo sinergico più componenti quali velivolo, gestione del traffico aereo e sistemi di comunicazione. Insieme ai profili connessi alla crescente importanza dell’industrializzazione, il settore vedrà aumentare la richiesta di professionalità con competenze specialistiche nei campi:

  • Cybersecurity: con profili come quelli di cybersecurity manager, cybersecurity engineer e network security engineer, strategici per proteggere le infrastrutture critiche e i dati sensibili.
  • Sostenibilità, dove avranno un ruolo chiave le figure di alternative propulsion systems engineer, battery engineer, bio-fuel engineer, mentre resteranno stabili nella loro importanza per le aziende le professionalità connesse a tecnologie più tradizionali e consolidate.
  • Evoluzione normativa: qui, una figura in ascesa a livello strategico è per esempio quella di reach manager, che in ambito aviazione monitora l’uso di sostanze chimiche nei processi di produzione e manutenzione.
  • Progettazione: profili emergenti, seppur non a livello strategico, saranno quelli di rapid prototyping expert e printed circuit designer, specializzati nella gestione dei nuovi strumenti di rapid prototyping.
  • Design & Engineering, dove emergeranno in particolare il ruolo di human-machine-interaction engineer/Ux-Ui designer, dedicato a progettare e sviluppare sistemi di interazione uomo-macchina per garantire la sicurezza e il comfort in volo.

Nel settore Spazio una peculiarità sarà la crescita di rilevanza di professionalità del segmento downstream “esotiche/innovative”: è il caso degli esperti di geomatica e di cartografia, sempre più richiesti per le loro competenze nel leggere e interpretare immagini e dati relativi a un territorio e legarli ad altre informazioni di valore, o di quei profili in grado di analizzare ed elaborare dati di origine diversa - posizioni, velocità, temperatura, altitudini, immagini - come i data fusion scientist.

Le trasformazioni dei settori Aeronautica e Spazio spingeranno invece le aziende a ripensare quei ruoli fondati su tecnologie e processi a rischio obsolescenza, dall’aircraft technician, che si occupa del funzionamento della struttura meccanica dell’aeromobile, alle figure di Cad designer e product quality manager che dovranno sviluppare nuove e diverse competenze in ambito tecnologico digitale. A dover evolvere saranno anche i ruoli di gestione come quelli di plant manager, che organizza e gestisce le operazioni di produzione, e planning engineer, che pianifica e coordina le attività di produzione e le risorse per garantire il rispetto dei tempi e dei budget, che dovranno diventare sempre più people-oriented e data-enhanced.

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