Design originale, curatissimo e minimalista, unito al massimo della tecnologia disponibile. E' questa la strategia scelta da Polestar, il costruttore svedese di auto esclusivamente elettriche ad alte prestazioni (nato da Volvo, a sua volta conrollata dal gruppo cinese Geely) che sbarca in Italia con la berlina Polestar 2 ordinabile da pochi giorni solo attraverso il sito www.polestar.com/it dove i primi 100 clienti italiani possono anche prenotare i test drive che si terranno a Milano dal 16 al 18 dicembre 2022.
Questa iniziativa accompagna il programma di apertura dei primi due "Polestar Spaces" a Milano e Roma dove - sottolinea l'azienda svedese - i consumatori avranno la possibilità di "respirare" il brand e i prodotti a 360 gradi, in un ambiente di design dove l'auto è il focus principale. "Siamo felici di lanciare Polestar in Italia - ha detto Alexander Lutz, amministratore delegato della divisione italiana del marchio durante l'evento di presentazione a Milano - un mercato che combina perfettamente i nostri valori chiave come design, sostenibilità, tecnologia e performance. L'Italia è conosciuta per i suoi incredibili marchi premium, per l'alta moda e per le auto ad alte prestazioni, e siamo orgogliosi di poter offrire ai guidatori italiani una nuova scelta di squisito design e performance elettriche innovative". Secondo Lutz "i primi due Spaces Polestar a Milano e Roma saranno delle vere e proprie gallerie d'arte dove sarà possibile vedere e scoprire il brand e le auto, oltre che a prenotare un test drive, ma presto il brand si espanderà anche in altre città italiane".
Polestar in questo debutto italiano collaborerà con Enel X Way, società di Enel dedicata alla mobilità elettrica, offrendo soluzioni integrate a coloro che scelgono un loro modello. I clienti potranno acquistare la JuiceBox di Enel X Way, la stazione di ricarica domestica con una potenza fino a 22 kW, a condizioni vantaggiose e ottenere un abbonamento 'flat' gratuito per 70 kWh di ricariche che darà accesso alle colonnine pubbliche di Enel X Way e degli altri operatori con cui l'azienda ha accordi di interoperabilità.
L'evento di presentazione dei programmi Polestar nel nostro mercato ha dato anche la possibilità di un breve test con Polestar 2, attuale modello di punta del brand. Combinando diversi elementi chiave come lo stile "minimal" prettamente svedese, una qualità costruttiva che si percepisce fin dai primi istanti e una funzionalità dell'abitacolo che rimanda alla grande tradizione del design scandinavo, Pur avendo chiaramente Tesla Model 3 come punto di riferimento per molte scelte concettuali e stilistiche, Polestar 2 è certamente una proposta diversa nel segmento delle auto elettriche di fascia medio alta, che è abbastanza omologato. Ad osservarla nel traffico (e a giudicare dalla curiosità che suscita) si ha la sensazione che possa davvero portare un po' d'aria nuova nel mondo delle vetture 100% a batteria.
Così come negli Anni '70 fece Volvo con le sue super-sicure station wagon della serie 240, vero manifesto di una speciale attenzione a nuovi valori (come appunto la funzionalità e la protezione delle persone) che finì per identificare in tutto il mondo i clienti delle 240 SW con un categoria sociale e culturale di nuovi automobilisti. Polestar 2 va esattamente in questa direzione, prima auto al mondo ad integrare direttamente Google a bordo. Davvero piacevole e pratico disporre di un sistema di infotainment Android Automotive OS che offre un ambiente digitale dove le App e le funzioni dell'auto si integrano. Per la prima volta in un'auto si possono usare Google Assistant, Google Maps con supporto per veicoli elettrici e il Google Play Store, il tutto attraverso uno schermo verticale touch da 11 pollici.
Polestar 2 è disponibile con prezzi a partire da 52.000 euro in una gamma che offre 3 versioni: standard range single motor da 170 kW 228 Cv con batteria da 69 kWh e autonomia WLTP fino a 470 km; long range single motor sempre da 228 Cv ma con batteria da 78 kWh che porta l'autonomia a 540 km e, infine, long range dual motor con due motori elettrici per 402 Cv e la stessa batteria da 78 kWh. Previsto anche un performance pack opzionale che porta la potenza a 470 Cv con autonomia fino a 480 km. Prime consegne in Italia previste nella seconda metà di dicembre.