domenica 28 luglio 2024
Nuove modalità in vigore da luglio 2025: risulterà meno complesso il monitoraggio di prezzi e consumi. Dal 2019 a oggi aumenti tra il 72 e il 108%
Sta per arrivare la bolletta semplice: ecco come funziona

IMAGOECONOMICA

COMMENTA E CONDIVIDI

Le bollette di luce e gas risultano poco comprensibili? Finalmente dall’anno prossimo qualcosa è destinato a cambiare, con le informazioni per i consumatori che saranno più chiare e semplici da capire. L’Arera, l'Autorità di regolazione, promette che basterà un colpo d’occhio per rendersi conto di prezzi e consumi. Il via libera alle nuove bollette, che arriveranno ai clienti dal primo luglio del 2025, porta con sé molte novità. Nel dettaglio, la nuova bolletta sarà composta da un frontespizio unificato: nella prima facciata i venditori saranno obbligati a riportare, oltre all’importo da pagare, tutte le informazioni essenziali sul servizio fornito, sulle condizioni contrattuali, su fatturazione e pagamenti. Ci sarà inoltre uno “scontrino dell'energia” – che riporterà la formazione del costo complessivo dell'energia rispetto ai volumi consumati secondo la struttura quantità per prezzo –, suddiviso in “quota consumi” e “quota fissa”, più la “quota potenza” per l’energia elettrica, e ulteriori dettagli sulle voci di spesa. In questa sezione saranno riportate anche l'Iva e le accise, eventuali bonus, interessi di mora, prodotti e servizi aggiuntivi e la quota del canone Rai.

I venditori avranno ora 12 mesi per adeguare i propri sistemi all'invio della nuova bolletta. Secondo il presidente di Arera, Stefano Besseghini, quello delle nuove bollette rappresenta «una riforma auspicata da tempo e da più parti, che evolve la struttura introdotta nel 2014 con la bolletta 2.0, allineando le informazioni per tutti e rendendole ancora più chiare e semplici, ma soprattutto dando rilevanza al ruolo dei consumatori, mettendoli in grado di verificare i consumi e le proprie scelte di efficienza energetica e di comparare agilmente il proprio profilo con le proposte del mercato».

Con un apposito provvedimento sarà inoltre approvato il Glossario con le definizioni delle principali voci riportate in bolletta a cui i venditori dovranno attenersi. Anche il Portale Offerte – il sito in cui clienti domestici, famiglie e piccole imprese possono confrontare e scegliere in modo immediato, chiaro e gratuito le offerte di elettricità e gas naturale – sarà adeguato alle nuove definizioni.

Riguardo alle novità è arrivato il plauso delle associazioni dei consumatori. «In una fase in cui i prezzi dell’energia continuano a essere altissimi e fuori controllo, giudichiamo positivamente» l’annuncio sulle nuove bollette, ha commentato l'Adoc, secondo cui «la distinzione tra le diverse quote dei consumi e la separazione delle differenti voci di spesa, riferiti anche alla quantità dei consumi, renderà il consumatore più responsabile e in condizione di conoscere meglio la gestione dei propri consumi». «Dopo 4 anni di incredibile rimozione, il costo unitario della luce e del gas verrà finalmente reinserito in bolletta», sottolinea anche Consumerismo No Profit, che evidenzia l’importanza per i consumatori di conoscere in maniera chiara il costo al KWh della luce e al metro cubo per il gas.

Il primo luglio scorso per l’elettrico è finita l’era del mercato tutelato, che rimane solo per i clienti “vulnerabili”: per tutti gli altri si è aperto il passaggio graduale alla concorrenza. Una maggiore competitività che tutti sperano possa portare, come è accaduto per la telefonia, ad una riduzione complessiva delle bollette. Ieri l’Ufficio studi della Cgia di Mestre ha evidenziato che tra il 2019 e il 2023 le bollette dell'energia elettrica sono rincarate del 108 per cento e quelle del gas del 72,1 per cento. Aumenti record che stanno ora rientrando, anche se rispetto al periodo pre-pandemico la spesa di famiglie e imprese per le bollette ha subito una netta crescita.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: