mercoledì 4 settembre 2024
Costruito da Bluegame del Gruppo Sanlorenzo viaggio fino a 50 nodi, è a zero emissioni e ha 180 miglia di autonomia: una grande innovazione per la nautica sostenibile
Il motoscafo di Bluegame (Gruppo Sanlorenzo)

Il motoscafo di Bluegame (Gruppo Sanlorenzo) - .

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Un super motoscafo a idrogeno con 180 miglia di autonomia sta sfrecciando in questi giorni nelle acque di Barcellona nell’ambito della prestigiosa America’s Cup. Si chiama BGH-HSV (Hydrogen Support Vessel), l’ha costruito Bluegame, eccellenza italiana nella cantieristica nautica appartenente al Gruppo Sanlorenzo, ed è la barca di supporto di American Magic, il team challenger statunitense impegnato nelle regate della Louise Vuitton Cup che precedono la fase finale della sfida velica più importante del mondo.

La chase boat di Bluegame segna un nuovo, storico traguardo nell’applicazione di tecnologie all’avanguardia per una nautica più sostenibile. Progettata seguendo i rigidi requisiti del Protocollo dell’America’s Cup vola letteralmente su foil a 50 nodi nel campo di gara accanto all’AC75 di American Magic, spinta da una propulsione esclusivamente a idrogeno, quindi a zero emissioni. Il motoscafo è stato consegnato il 7 agosto scorso presso la sede di Sanlorenzo di La Spezia. Per Bluegame hanno partecipato la Ceo Carla Demaria con Luca Santella, Head of Product Strategy e leader del progetto BGH mentre, in rappresentanza del team americano era presente il suo presidente e skipper, Terry Hutchinson, leggenda nella storia dell’America’s Cup.

L’utilizzo dell’idrogeno come unico sistema propulsivo segna un traguardo importante in termini di tecnologia sostenibile, non solo per Bluegame e il Gruppo Sanlorenzo, pioniere del settore nel percorso verso la carbon neutrality, ma per tutta la nautica da diporto. “Sin dalle origini la storia di Bluegame è una storia di innovazione e coraggio.” - ha dichiarato Carla Demaria - “Il coraggio di superare i confini, di andare oltre il convenzionale e di osare l’inosabile, come nel caso del BGH. Siamo orgogliosi di partecipare all’Americas’s Cup a fianco del blasonato team American Magic, che ha fatto la storia della più antica competizione sportiva internazionale ancora attiva, con cui condividiamo lo spirito pionieristico e competitivo e di avere realizzato per loro il BGH, che rappresenta un importante passo verso la transizione green dell’industria dello yachting. Questo per Bluegame non rappresenta un punto di arrivo, ma un punto di partenza per nuove sfide ed opportunità

“La realizzazione del BGH ha comportato una serie di sfide estremamente complesse dal punto di vista progettuale, ingegneristico, dello studio dei materiali - ha spiegato Luca Santella –. Per questo Bluegame ha puntato su una squadra di eccezionale competenza, composta da professionisti con una lunga esperienza nel mondo di Coppa America. Gli sforzi e gli ingenti investimenti in ricerca e sviluppo per ottenere le prestazioni, la velocità, la manovrabilità e l’affidabilità necessarie ad affiancare con successo il team American Magic sono stati premiati e il risultato raggiunto è un’imbarcazione che segna un nuovo, storico traguardo nell’applicazione di tecnologie all’avanguardia per una nautica più sostenibile”.

Bluegame ha da poco consegnato anche una seconda unità di BGH, questa volta al team Orient Express Racing Team, anch’esso challenger di questa edizione dell’America’s Cup. Questo ulteriore riconoscimento sottolinea la capacità progettuale di Bluegame nell’ambito dell’alta tecnologia e sostenibilità ed è particolarmente gratificante data la storica tradizione della Francia nelle competizioni veliche ai massimi livelli.

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