Più facile controllare i contributi versati dall'azienda - Archivio
Adesso è più facile controllare se la propria azienda fa la furbetta sui contributi previdenziali. Basta collegarsi al sito dell’Inps, infatti, e chiedere la consultazione del proprio estratto conto contributivo in versione “parziale”, cioè sulla base di uno specifico “datore di lavoro”. Quindi verificare se ai periodi lavorati corrisponde il versamento dei contributi. A spiegare la nuova procedura è lo stesso istituto di previdenza (circolare 101/2022), a proposito del servizio di presentazione delle domande di riscatto, ricongiunzione e computo dei contributi ai fini della copertura ai pensionistici di eventuali periodi non lavorati. Le novità hanno riguardato, per la precisione, il servizio on line «Punto unico di accesso» che serve a trasmettere le predette domande di riscatto, ricongiunzione e computo di contributi. Considerando la finalità del servizio, che è quella di aiutare il lavoratore a maturare il diritto a una pensione, l’Inps lo ha implementato di nuove funzionalità allo scopo di orientare meglio il cittadino nella scelta della forma più appropriata di trasferimento dei contributi. In pratica, collegandosi al punto di accesso unico, online, il cittadino accede a un servizio che lo guida tra varie opzioni di trasloco dei contributi tra quelle compatibili con la sua situazione contributiva. Le novità introdotte, in particolare, consentono di:
• consultare il proprio estratto contributivo;
• verificare la correttezza e completezza dei contributi versati;
• inoltrare richieste di modifica e/o integrazione della propria posizione assicurativa tramite altri servizi dedicati (si veda tabella);
• ricevere suggerimenti sulla tipologia di trasferimento contributivo per cui si può scegliere di presentare domanda in base alla propria situazione contributiva.
Una volta fatto l’accesso, il sistema propone al cittadino la propria situazione contributiva, così come risulta aggiornata al momento di consultazione (accesso al servizio online). Tra le novità è interessante quella che riguarda la possibilità di visualizzare la posizione assicurativa in base ai datori di lavoro, nella sezione «rapporti di lavoro e contribuzioni varie», oltre che nella consueta modalità per tipo di contributi, nella sezione «contributi». L’Inps spiega che la doppia modalità di visualizzazione rende più semplice, al cittadino, verificare il versamento dei contributi per tutti i periodi di lavoro o di rilevare eventuali anomalie o elementi mancanti nell’estratto contributivo. Nel caso in cui il cittadino riscontri delle anomalie è possibile inviare una segnalazione dal sito Inps, direttamente tramite i servizi dedicati:
• Rvpa (richiesta variazione posizione assicurativa – per iscritti alla gestione pubblica);
• Fase (Fascicolo elettronico delle segnalazioni – per iscritti alla gestione privata).