"Entusiasmo, positività e attenzione verso i clienti: questi i requisiti necessari per lavorare e crescere con noi". Lo afferma Stefano Dedola, direttore delle Risorse umane di McDonald’s Italia, in merito al piano di sviluppo annunciato a fine 2012, che prevede l’apertura di 100 ristoranti nel triennio 2013 – 2015, con circa 30 aperture ogni anno. "Nel 2014 - spiega Dedola - ci siamo posti l’obiettivo di assumere circa 1.000 persone. Queste assunzioni rientrano nel piano di sviluppo che abbiamo annunciato alla fine del 2012: 3mila nuovi posti di lavoro in tre anni.  Così come per le aperture, anche la creazione di nuovi posti di lavoro procede in linea con il piano di sviluppo, e nel 2013 ne abbiamo già creati oltre 1.000 attraverso il McItalia Job Tour che anche quest’anno ha toccato e continuerà a toccare diverse città del territorio nazionale da Nord a Sud".Ogni nuovo ristorante crea nuovi posti di lavoro, a tempo pieno o part-time: ciò significa nuove opportunità professionali soprattutto per i giovani che spesso, proprio da McDonald’s, fanno la loro prima esperienza lavorativa.  In vista dell’apertura di nuovi ristoranti le figure ricercate sono:-    Crew: addetto alle vendite e alla preparazione dei cibi, ha orari flessibili e può lavorare part-time. Accoglie i clienti, prende le ordinazioni e prepara i prodotti in cucina rispettando gli standard di igiene e sicurezza. È responsabile della qualità e del servizio al cliente. Può diventare Manager e, in seguito, Direttore di Ristorante.-    Hostess o steward: Responsabile dell'accoglienza e dell'animazione del ristorante, può lavorare part-time o full-time. Gestisce gli eventi speciali e quelli dedicati ai bambini, come le feste di compleanno."Investiamo nel personale - sottolinea il direttore delle Risorse umane - offrendo periodici corsi di formazione, diversificati in base ai ruoli e alle posizioni occupate. Ogni membro dello staff dei ristoranti partecipa a un programma di training sul posto di lavoro. McDonald’s incoraggia e promuove infatti la crescita professionale all’interno dell’azienda a tutti i livelli: il 40% degli addetti della sede proviene dai ristoranti".