martedì 22 novembre 2022
Arriverà nel 2024 ma è già ordinabile l'ammiraglia svedese che alza ancora di più il livello in tema di elettronica, confort e sicurezza
Nuova EX90, con la tecnologia laser Volvo guida nel futuro
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Volvo cambia passo: la EX90 manda in pensione la XC90 (non subito, resterà sul mercato ancora per qualche anno nelle versioni ibride plug-in) è sarà la pietra miliare della nuova era del brand svedese, sia per le propulsioni – ovviamente solo elettriche – sia per la tecnologia ai massimi livelli. Sullo stile si vedrà: il nuovo modello, essendo un Suv a sette posti da 504 cm è un mix di tradizione tutta scandinava con molte innovazioni (gruppi ottici sottili, frontale chiuso, cerchi a razze spesse e irregolari). L'abitacolo è semplice, in stile hi-tech da elettrica - e gravita intorno al display centrale verticale da 15" mentre al guidatore è dedicato uno schermo orizzontale più piccolo, con le informazioni principali per la guida. Sul volante sono presenti comandi a sfioramento, sul tunnel centrale c’è il controller girevole della trasmissione: è l'unico elemento fisico visibile, in un ambiente del tutto minimal, dove le finiture di pregio sono state sviluppate secondo un approccio nuovo, sia in termini stilistici sia di materiali. Legno e tessuti misto lana hanno provenienze sostenibili certificate e fanno il paio con un nuovo materiale chiamato Nordico, sviluppato a partire da materiali plastici riciclati.

Si diceva della tecnologia, volta a garantire comfort, sicurezza e il piacere del viaggio. Non sono parole nuove per Volvo, ma effettivamente non si era mai spinta a questi livelli. Sul secondo aspetto, storico cavallo di battaglia della Casa, si va ben oltre la continuità col passato, e grazie alla presenza di serie della tecnica di rilevamento che utilizza impulsi laser, il lidar (lo si nota sopra il parabrezza, nel rigonfiamento del tetto), è già pronta per la guida autonoma di livello 3, che verrà introdotta grazie agli aggiornamenti Over The Air non appena la legislazione lo consentirà. In una prima fase, invece, questo scanner laser lavorerà (insieme a otto telecamere e cinque radar) per ridurre al minimo gli incidenti, grazie alla possibilità di “vedere” ostacoli e pericoli fino a 250 metri di distanza.

Sempre a proposito di sicurezza, due telecamere monitorano il conducente (incluso il suo sguardo) per coglierne eventuali distrazioni o malori. E, all’occorrenza, l’auto è in grado di fermarsi, sempre grazie alla fedele ricostruzione 3D della zona circostante, resa possibile dal lidar. Non ultimo, una serie di sensori nel volante analizza i movimenti delle mani, sempre per individuare comportamenti anomali. Inoltre, un evoluto sistema contro l’abbandono dei bebé con l’auto parcheggiata rileva anche i loro movimenti millimetrici.

La EX90 sarà offerta, almeno inizialmente, in due varianti di powertrain, denominate Twin Motor e Twin Motor Performance, entrambe dotate di due unità elettriche, una per asse, con il classico schema di trazione integrale. La Twin Motor dispone di 408 Cv e 770 Nm di coppia massima e tocca i 100 km/h da fermo in 5,9 secondi, mentre l'autonomia è pari a circa 600 km. La Twin Motor Performance raggiunge invece quota 517 Cv e 910 Nm e può toccare i 100 km/h da fermo in 4,9 secondi con un’autonomia di circa 590 km nel ciclo Wltp. Entrambi i modelli sono autolimitati a 180 km/h (come tutte le Volvo di più recente produzione) e adottano batterie da 111 kWh (107 netti) che possono supportare una potenza di carica in corrente continua pari a 250 kW e passare così dallo zero all'80% dello stato di carica in soli 30 minuti. Anche se non arriverà prima del 2024, le prenotazioni per la vettura sono già aperte, con un listino per la meno potente da 104.500 euro.

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