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Un’acquisto ad effetto che scuote l’automotive. L’ha fatto Brembo, investendo 405 milioni di dollari, pari a 370 milioni di euro, in assenza di cassa o debito finanziario, con l’operazione che sarà portata a termine utilizzando la liquidità disponibile. È la più grande acquisizione di Brembo che ha siglato un accordo con Tenneco, società nel portafoglio di fondi gestiti da Apollo global management, per l’acquisizione del 100% del capitale di Öhlins Racing, una società che opera nella produzione di sospensioni premium ad alte prestazioni per moto ed auto nei segmenti del primo equipaggiamento, del motorsport e dell’aftermarket. Azienda svedese che si contraddistingue dalla marcata presenza internazionale, conta su 500 dipendenti in due stabilimenti in Svezia e Thailandia, due centri di ricerca e sviluppo sempre in Svezia e Thailandia e pure quattro sedi commerciali e di testing negli Stati Uniti, in Germania, Thailandia e Svezia. Per l’azienda che ha una notevole tradizione anche nel mondo delle corse, con un’ampia presenza nei principali campionati motorsport - dove è tra i fornitori di team del MotoGp, Formula 1, World Superbike e Nascar - si prevede che chiuderà il 2024 con un fatturato di circa 144 milioni di dollari e con un Ebitda rettificato compreso tra il 21 ed il 22%.

L’azienda svedese è all’opera sulla prossima generazione di sospensioni meccatroniche, sia per strada sia per pista. L’approccio guidato dall’innovazione rafforza la missione di Brembo di essere un «solution provider per la mobilità del futuro», si legge in una nota. «Öhlins è perfetta per Brembo. È un brand riconosciuto in tutto il mondo, con un business solido e una reputazione senza pari, sia in pista che su strada» sottolinea il presidente esecutivo di Brembo, Matteo Tiraboschi. «L’ingresso di Öhlins nel gruppo - aggiunge - è una grande opportunità per espandere la nostra offerta per il mercato automotive. Con l’acquisizione facciamo un ulteriore passo avanti nella nostra strategia per fornire soluzioni intelligenti e integrate ai clienti, sfruttando le sinergie tra le principali tecnologie per il corner del veicolo». Da parte sua l’ad di Öhlins, Tom Wittenschlaeger, osserva che «unendo le forze con Brembo, siamo entusiasti di aprirci a nuove opportunità di crescita. Grazie ai rispettivi punti di forza, porteremo innovazione e sempre più valore sia ai clienti sia alle nostre persone».