Nello scorso mese di agosto relativamente al mercato delle autovetture nuove, il segmento dell'alto di gamma registra in Italia un aumento tendenziale dell'8,3%, mentre le vendite dei segmenti A e B crescono dell'8% e la loro quota sul totale delle immatricolazioni ora è del 40%. Calano invece le vendite di auto del segmento C (medie-inferiori) del 22% e del segmento D (medie) del 32%. Il calo delle vendite di monovolumi è del 26%, con una quota di mercato ora ridotta al 5%. In aumento dello 0,5% i Suv di tutte le dimensioni, che raggiungono quota 40%. Aumentano infine del 47% le vendite delle auto sportive. Lo rileva l'Anfia in un Focus sul mercato italiano.
Sono state invece 6.453 le autovetture elettriche immatricolate in Italia nei primi 8 mesi del 2019, in crescita del 109% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, coprendo lo 0,5% del mercato totale. Tale fenomeno interessa prevalentemente i privati - che rappresentano il 41,0% degli acquisti - e il noleggio a lungo termine (30,7% del totale). Nel periodo di analisi i diversi modelli immatricolati sono 26, in crescita rispetto ai 22 di un anno fa. Lo rileva l'analisi effettuata dal Centro Studi e Statistiche Unrae, che è andato ad approfondire in particolare le scelte dell'acquirente privato di autovetture elettriche nei primi 8 mesi del 2019. Dal punto di vista geografico, circa i 3/4 degli acquisti di autovetture elettriche si concentrano nel Nord del Paese, mentre la città di Roma rimane al 1° posto per numero di immatricolazioni, pur riducendo la sua quota a meno della metà rispetto al 2018. Se guardiamo cosa i clienti hanno dato in permuta a fronte dell'acquisto di auto elettriche, nei 5 mesi di questo anno (periodo nel quale il dato è consolidato) il 45% dei veicoli permutati ha alimentazione diesel, in linea con le tendenze in atto; segue la benzina al 35% del totale.