mercoledì 15 gennaio 2025
L'espansione del settore richiede una maggiore professionalizzazione, con figure altamente specializzate e una rete di consulenti qualificati ancora carente nel Paese. Al via il master
Crescono i family office anche in Italia

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Anche in Italia cresce il numero di family office, saliti a 222, suddivisi in 113 single family office, 91 Mfo-Multi-family office e 18 organizzazioni bancarie con servizi analoghi. È quanto riporta la ricerca 2024 dell’Osservatorio promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano. Secondo lo studio, dal 2017 al 2022 i professionisti impiegati nei Mfo sono aumentati dell'8% annuo, superando le 500 unità, mentre il fatturato nel 2022 è stato di 150,4 milioni di euro, in calo rispetto al 2021, ma comunque superiore ai valori pre-pandemia. Tuttavia, l'espansione del settore richiede una maggiore professionalizzazione, con figure altamente specializzate e una rete di consulenti qualificati ancora carente nel Paese. «I family office sono una struttura di gestione patrimoniale sofisticata e personalizzata per soddisfare le esigenze degli imprenditori e delle loro famiglie - spiega Josip Kotlar, direttore scientifico del report –. Ciò implica implica la necessità di numerose competenze altamente specializzate, dalla gestione degli investimenti alla pianificazione patrimoniale, fino alle soft skill». Il rapporto, infatti, sottolinea l'importanza di competenze multidisciplinari, come gestione patrimoniale, consulenza fiscale e governance familiare, nonché soft skill come ascolto, empatia e leadership. Solo il 25% dei responsabili dei single family office proviene da settori specializzati, mentre i restanti sono membri della famiglia proprietaria con background non specifici. Inoltre, il mercato dei multi-family office italiani, concentrato soprattutto in Lombardia, mostra una crescita costante sia nel fatturato che nell'occupazione, con un'attenzione crescente verso l'assunzione di figure senior per mantenere standard elevati di servizio.

Il professionista che lavora in un family office, infatti, è una figura ancora poco diffusa nel nostro Paese. Eppure si tratta di un settore in espansione per sbocchi occupazionali e giro d’affari: dal 2017 al 2022, sono saliti a oltre 500 i professionisti correntemente impiegati nei Mfo, il 40% dei quali concentrato nei cinque Mfo più grandi. Quanto al giro d’affari, il 2021 è stato caratterizzato da un vero exploit (169,8 milioni di euro), ma comunque ben superiore ai 128 milioni del 2019 e del 2020: considerando il periodo 2017-2022, infatti, il fatturato complessivo mostra un tasso di crescita composto annuale dell’8,12%, molto simile al tasso di crescita del numero di professionisti.

Dagli Stati Uniti all'Europa

Nati negli Stati Uniti, i family office stanno diventando una realtà consolidata anche in Europa. L’indirizzo strategico, il coordinamento e una gestione operativa efficiente sono gli strumenti utilizzati per creare un ponte tra l’identità della famiglia, del suo patrimonio e un business development che tenga conto della forte eterogeneità di intenti e delle strutture organizzative. Come sottolinea Patrizia Misciattelli delle Ripe, fondatrice di Aifo-Associazione italiana family office, «non si tratta di un’evoluzione dell’industria del banking. Il family office nasce all’interno di necessità intrafamiliari per la protezione e la continuità di una ricchezza rilevante». In tal senso, la partecipazione e il coinvolgimento delle prossime generazioni assumono un peso fondamentale per il lungo termine. L’obiettivo caratteristico della strategia dei family office è infatti tramandare e proteggere di generazione in generazione non solo la ricchezza in quanto dato misurabile, ma anche e soprattutto l’identità che a questa famiglia si collega. I profili medi dell’asset allocation di un family office sono tanto riservati quanto caratteristici delle scelte delle singole famiglie. Ognuna definisce i propri asset e costruisce il proprio benchmark, stabilendo i settori prioritari e le direzioni in cui svilupparsi. Anche se il modello di riferimento della costruzione di un'asset allocation per un family office rimane comunque la dotazione delle grandi università americane.

Il master in "Family office"

Sono aperte le iscrizioni alla XX edizione del master in Family office. È un percorso ideato per trasferire le metodologie e le competenze di chi è chiamato alla gestione e al controllo di patrimoni rilevanti e/o multigenerazionali in grado di coniugare asset reali, finanziari e asset intangibili in un modello integrato e sostenibile. È rivolto a rappresentanti di famiglie, professionisti già attivi in family office o assimilabili a tali strutture, nonché a fiduciari e trustee. La modalità didattica consiste in un percorso formativo strutturato in quattro macro aree che hanno l’obiettivo di dotare i partecipanti di competenze integrate necessarie per guidare un patrimonio familiare lungo le diverse fasi: dalla valutazione del patrimonio consolidato, alla sua protezione, gestione e amministrazione, dalla sostenibilità nel tempo al passaggio alle generazioni a venire.

Aifo ha strutturato la XX edizione prevedendo sia aule in modalità on line che esercitazioni durante gli incontri off site in ​presenza, in modo da venire incontro alle necessità degli iscritti. Il costo dell’intero percorso formativo è comprensivo di sessioni on line e eventi off site (con meeting lunch) e library online per il materiale didattico.




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