Le proposte che riguardano il mercato delle supercar fioccano come la neve e i bilanci delle case automobilistiche vocate al superlusso ne traggono un evidente beneficio. In questa linea si inserisce oggi una nuova proposta 100% elettrica, per altro assai interessante: si chiama Aehera, recentemente presentata in anteprima mondiale a Milano, dove ha sede la società, e che già nel nome riecheggia il suo posizionamento, sia che lo si pronunci come si scrive, il che ricorda la sua caratteristica legata all’aerodinamica, sia alla latina, evocando una nuova era nella storia dell’automobile.
“Oggi - afferma Hazim Nada, Ceo di Aehra - presentiamo un nuovo paradigma di innovazione, design, sostenibilità e tecnologia, che siamo sicuri rappresenterà un riferimento non solo per il settore dell’auto elettrica, ma per tutto il mondo dell’automotive di alta gamma”. “L’obiettivo di AEHRA”, aggiunge Sandro Andreotti Aehra Co-founder and Chief Operating Officer, “è superare gli attuali limiti dell’auto elettrica, per realizzare una vettura capace di reinventare il mercato di alta gamma, in grado di rappresentare il Vecchio continente”.
“Le dimensioni interne sono superiori, l’aspetto esterno è molto più aerodinamico, l’impronta a terra del veicolo è ridotta”, spiega Filippo Perini, AEHRA Chief Design Officer. L’auto è realizzata in compositi anche da riciclo, selezionati per la loro leggerezza e il basso impatto ambientale, con materiali riciclabili fino a cinque cicli. Il veicolo con una monoscocca in fibra di carbonio ha un passo di tre metri (per garantire grande abitabilità) una lunghezza di cinque metri e una larghezza di due, quattro ruote sterzanti e un peso inferiore alle due tonnellate con una potenza fino a 800 CV e capace di 265 km/ora. Le batterie di ultima generazione permettono una percorrenza superiore agli 800 km, anche grazie alle soluzioni aerodinamiche adottate, convincenti soprattutto nella vista posteriore.
“Siamo guidati dalla sostenibilità, dimostrando come l’attenzione ai processi innovativi siano parte del nostro DNA”, conclude Hazim Nada. “Da fisico teorico con un dottorato in matematica, mi piace pensare alla nostra vettura come a un’equazione di sostenibilità e design”. Se avete a disposizione un salvadanaio compreso tra i 155 e 175 mila euro, potete già prenotarla.