Nostra Signora di Madhu
Il santuario fu al centro di momenti drammatici nel novembre del 1999, quando in pieno conflitto civile diverse migliaia di sfollati si erano sistemati in un campo profughi vicino alla chiesa. La zona però divenne l’epicentro degli scontri tra governativi e ribelli. Diverse bombe colpirono l’area del santuario e in 44, tra cui 13 bambini, rimasero uccisi e altri 60 feriti. La responsabilità del bombardamento non è stata ancora chiarita.
E resta ancora nella memoria il 15 agosto del 2007, quando, 25mila pellegrini singalesi e tamil arrivarono al santuario, attraversando numerosi posti di blocco e in mezzo ai bombardamenti e agli scontri, per pregare che “arrivi presto la pace”. L’anno prima invece i ribelli tamil avevano bloccato l’accesso dei pellegrini al santuario. Nel 2008 invece il santuario rimase chiuso per diverso tempo perché la zona era stata minata dai combattenti e il 15 agosto poterono arrivare fin qui solo 200 fedeli al giorno, sempre per motivi di sicurezza. I pellegrinaggi poterono poi ripartire nel 2009.
“Madhu è un simbolo della riconciliazione, perché è situata in una zona dove c’era la guerra, abitata dalla popolazione Tamil – ha spiegato alla Radio Vaticana don Anselmo -. Ci sono tantissimi cattolici anche lì: io sono stato lì, quando c’era la guerra. Ci sono tanti orfani che hanno perso oltre alla famiglia, anche la casa. Vivevano lì… Avreste dovuto vedere la loro fede, in quei giorni: ogni mattina vanno a Messa e la chiesa è strapiena, strapiena! La gente canta ad alta voce … perché per loro la Madonna è la mediatrice e con Lei loro non hanno sentito la mancanza di Dio, nemmeno durante la guerra. Questo è un simbolo grande, grande, grande! Il vescovo della diocesi di Mannar ha deciso di condividere la statua con il Paese e la statua ha iniziato a girare per il Paese. Dopo un anno, sono iniziati i primi negoziati di pace. Questo è un simbolo: la Madonna sicuramente ci ha salvati dalla guerra. Poi, la chiesa è sempre, ogni giorno, piena di pellegrini: non solo da quella zona, ma da tutto lo Sri Lanka. Papa Francesco è venuto per dire grazie alla Madonna per questo dono della pace”.
© Riproduzione riservata