Un momento della diretta soial dell'anno scorso - Ansa
Una preghiera, per tener viva la speranza. L’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia ha annunciato che nel pomeriggio del prossimo Sabato Santo, 3 aprile, si terrà un momento di contemplazione di fronte alla Sindone. L’azione liturgica sarà trasmessa con una “doppia diretta”, in televisione e sui social media. In tv la preghiera andrà in onda dalle 17 alle 18 su TV2000; il segnale verrà rilanciato, grazie alla collaborazione della Segreteria per la Comunicazione e il Centro televisivo vaticano, in tutto il mondo. Sui social si comincerà alle 16.30, per offrire anche uno spazio di dialogo; la diretta Internet si potrà seguire su vari siti, da quello ufficiale della Sindone (www.sindone.org) a quelli della Pastorale giovanile (www.upgtorino.it) e su numerosi altri siti che saranno collegati. Nei prossimi giorni si conoscerà l’elenco completo.
Nell’annuncio dato ieri con una diretta Youtube il Custode della Sindone ha ricordato che la preghiera dal Duomo di Torino venne celebrata già l’11 aprile 2020, nel pieno della prima ondata pandemica. Ma questa del 2021 «non è una semplice ripetizione. Lo scorso anno ci trovavamo in una situazione di emergenza completamente sconosciuta; oggi siamo più consapevoli delle difficoltà da affrontare e degli impegni che possiamo prendere. Soprattutto, abbiamo capito che la prima nostra forza si trova nel continuare con coraggio la vita e aiutare quanti si trovano in difficoltà e necessità».
Non ci sarà la gente in Cattedrale, ma solo alcuni gruppi dei giovani che, dall’inizio del 2020, lavorano a preparare l’incontro europeo dei giovani di Taizé. Avrebbe dovuto svolgersi a Torino tra Natale e Capodanno, è stato rinviato al 2021 (e si spera di poterlo celebrare a fine anno). Il cammino di preparazione a Torino è proseguito comunque: ci sono stati incontri con i frères di Taizé per presentare l’iniziativa, si sono studiati piani per l’accoglienza. «Il cammino avviato con la Comunità di Taizé – ha detto Nosiglia – si è rivelata l’occasione di approfondire non solo la nostra capacità di accoglienza ma, prima di tutto, il senso del nostro essere “fratelli”. Fratelli tutti, figli di un unico Padre, al di là delle distinzioni di nazionalità, lingua e religione».
In Duomo il Custode ha invitato anche i rappresentanti delle istituzioni e delle assemblee elettive di Torino e Piemonte, proprio perché l’ostensione della Sindone, anche in questa forma straordinaria, è un “evento di popolo”, che coinvolge la gente dell’intero territorio piemontese.
L'appuntamento
Come sottolinea il portale dell’arcidiocesi di Torino il 3 aprile l’appuntamento è per le 17 di sabato 3 aprile dalla Cattedrale di Torino. La liturgia sarà trasmessa in diretta su TV2000 e il segnale raggiungerà, tramite i satelliti, il mondo intero, grazie alla collaborazione della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede e del Centro televisivo vaticano. Alla tv si accompagnerà la presenza sui social per raggiungere un pubblico il più vasto possibile. La diretta sui social media inizierà alle 16.30, con interventi e testimonianze che preparano alla contemplazione.