È la Vergine più amata e venerata dai cattolici in Cina e Francesco anche quest'anno l'ha voluta ricordare e invocare alla vigilia della sua festa. È Maria "Aiuto dei cristiani" del santuario di Sheshan, vicino Shangai.
Ogni anno arrivano migliaia di cinesi a pregarla, Nostra Signora di Sheshan, che è anche la patrona della Cina. Nel 2008 Papa Benedetto XVI compose la preghiera alla Vergine affidando a lei le sorti della Chiesa in Cina e sempre a lei, l'anno prima, aveva affidato la Cina cattolica in una Lettera, chiedendo che la ricorrenza del 24 maggio diventasse in tutto il mondo giornata di unione e preghiera per la Chiesa nel Paese.
Francesco ha voluto anticipare questa festa, "ricorrenza" ha detto nel corso dei saluti ai pellegrini nell'udienza generale "che ci invita ad essere uniti spiritualmente a tutti i cattolici che vivono in Cina: "Per loro preghiamo la Madonna, perché possano vivere la fede con generosità e serenità, e perché sappiano compiere gesti concreti di fraternità, concordia e riconciliazione, in piena comunione con il Successore di Pietro".
Il Papa ha voluto poi assicurare ai "discepoli del Signore in Cina" la vicinanza della Chiesa universale: "Carissimi discepoli del Signore in Cina, la Chiesa universale prega con voi e per voi, affinché anche tra le difficoltà possiate continuare ad affidarvi alla volontà di Dio. La Madonna non vi farà mai mancare il suo aiuto e vi custodirà col suo amore di madre".