«La volontà del Padre è il lavorare, che significa realizzare noi stessi e sostenere le nostre famiglie. Ed è lavorando che edifichiamo la Chiesa». Ha preso spunto dal brano del Vangelo di Matteo dove si racconta del padre che chiede ai suoi due figli di andare nella vigna a lavorare l’arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, Giuseppe Baturi per rivolgersi alle comunità di lavoro di Avvenire, radio InBlu2000 e Tv2000 durante l’omelia della Messa in vista della prossima festività del Natale. Un appuntamento tradizionale che anche quest’anno è stato ospitato a Milano dalla parrocchia di Sant’Angela Merici, dei padri sacramentini, che sorge a poca distanza dalle sedi dei media Cei.
"Partecipate all'edificazione della Chiesa"
«La nostra vita documenta il continuo lavorare di Dio, che è l’eterno lavoratore – ha continuato il segretario generale della Cei –. E il nostro lavoro se guarda a Lui aiuterà a edificare la Chiesa e la collettività nazionale in cui siamo», dando vita a processi di identificazione nazionale. Ma, ha aggiunto Baturi, il nostro lavorare «non deve mai smarrire l’orizzonte di ciò che facciamo. La nostra opera si inserisce in quella più grande di Dio». Quindi, rivolgendosi ai giornalisti e al personale tecnico amministrativo presente alla Messa, l’arcivescovo Baturi ha sottolineato «la peculiarità del vostro lavoro: quello di raccontare fatti . Di far capire e conoscere la storia. Soprattutto di creare collegamenti e farne comprendere il senso». E collegandosi alla figura di santa Lucia, di cui oggi, 13 dicembre, si celebra la memoria liturgica, il celebrante ha posto l’accento sull’importanza di avere gli occhi «con cui guardare le cose», ma anche «di avere la luce per poter vedere la realtà di cui parlate».
Guardare la realtà facendosi cambiare
Forte anche l’invito a «guardare la realtà facendoci cambiare. Chi guarda la realtà deve sapere che la comunicazione vera deve passare dal cuore», come fece la Madonna che «serbava tutte le cose nel suo cuore». Non solo. «Non possiamo guardare la realtà senza cercare di scorgervi l’opera di Dio, la sua presenza tra di noi, per dare speranza a tutti».All’inizio della Messa il direttore di Avvenire Marco Tarquinio, a nome anche del direttore generale Alessandro Belloli , del direttore di Tv2000 Vincenzo Morgante e dell’amministratore delegato di Tv2000 Massimo Porfiri, ha ringraziato Baturi per la sua presenza, evidenziando come la comunità dei media Cei sia «consapevole della propria responsabilità e del sostegno ricevuto dalla Cei». E lo sguardo che Avvenire pone quotidianamente sulla realtà ha avuto eco anche nelle intenzioni della preghiera dei fedeli in cui si è fatto riferimento alla Chiesa, all’Ucraina, ai migranti, alle famiglie, ai poveri, alla difesa del Creato.© riproduzione riservata
