Una famiglia mentre segue in diretta tv la preghiera e la benedizione Urbi et Orbi di papa Francesco - Reuters
Altro che Sanremo o il Commissario Montalbano. Papa Francesco che sale da solo, sotto la pioggia, fin sul sagrato della Basilica di San Pietro con la piazza vuota, la sua voce che riempie il colonnato di Bernini deserto, la benedizione Urbi et Orbi con il Santissimo fra le mani mentre al suono delle campane si unisce a quello delle sirene hanno tenuto l’Italia incollata alla tv. Come non accadeva da anni. E hanno battuto – non certo al fotofinish – il Festival della canzone italiana, considerato il principe degli ascolti, e la fiction sul celebre poliziotto nato dalla penna di Andrea Camilleri (il programma più visto nel 2019).
Se non fosse per il “dramma coronavirus” che sta mettendo in ginocchio la Penisola (e il mondo), potrebbe essere questa la lettura dei dati Auditel – che Avvenire ha elaborato in anteprima – sulla preghiera straordinaria del Pontefice per la fine della pandemia. Oltre 17 milioni e 400mila gli spettatori italiani che venerdì, fra le sei e le sette del pomeriggio, hanno seguito in diretta l’evento “orante” nelle nove reti della Penisola che lo hanno proposto in contemporanea. Di fatto, il 64,6% dell’intera platea televisiva. Un record, se si pensa che l’ultimo Sanremo ha avuto una media di 10 milioni di spettatori, pari al 53,2% di share, o Montalbano 10 milioni e 629mila spettatori, con il 44,1% di share (entrambi comunque trasmessi da un solo canale). In ogni caso, se si vuole considerare un termine di paragone simile, l’ultimo discorso a reti unificate del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo scorso 31 dicembre, è stato seguito da più di dieci milioni di italiani con il 59,5% di share.
Una famiglia mentre segue in diretta tv la preghiera e la benedizione Urbi et Orbi di papa Francesco - Reuters
Così la diretta dell’eccezionale invocazione fra «le fitte tenebre addensate sulle nostre città», che con le sue immagini è già una pagina della storia della tv, entra anche negli annali degli ascolti televisivi nazionali. Venerdì l’Auditel ha registrato il picco mensile di spettatori nella fascia oraria durante la quale è avvenuto il gesto del Papa: 27 milioni di italiani davanti al televisore. Lo speciale Rai1 ha raccolto 9,1 milioni di spettatori con il 33,8% di share. Anche Canale 5 si è collegato con piazza San Pietro all’interno di “Pomeriggio Cinque” di Barbara D'Urso che ha permesso di seguire la preghiera a 3,4 milioni di spettatori (12,9% di share). Sono stati, invece, 2,9 milioni gli italiani che hanno scelto Tv2000 per pregare con Bergoglio (10,7% lo share): un'ottima performance per l'emittente della Cei anche dopo il risultato dei 4,1 milioni di spettatori che avevano seguito il 19 marzo il Rosario per l'Italia. Su Rai2 e Rainews24 la quotidiana conferenza stampa della Protezione civile ha ceduto la linea al Papa in piazza San Pietro con un ascolto medio di 574mila spettatori (2,1% di share) per Rai2 e di 399mila spettatori per il canale all news (1,3%). Su La7 lo speciale condotto da Enrico Mentana ha avuto 402mila spettatori (1,5% di share), mentre la diretta su Tgcom24 è stata vista da 110mila spettatori (0,4%). Sky Tg24 ha proposto la preghiera sia sul satellite, sia sul digitale terrestre: 556mila il totale degli spettatori, pari all’1,8% di share.
Una famiglia mentre segue in diretta tv la preghiera e la benedizione Urbi et Orbi di papa Francesco - Reuters
Ai dati televisivi vanno aggiunti i numeri della Rete. Ad esempio, alle 19 di sabato 28 marzo la trasmissione digitale di Vatican Media sulla preghiera di Francesco – rilanciata dalle pagine web e dai profili social di tutto il mondo, compresi il sito di Avvenire e la sua pagina Facebook – aveva registrato più di 2,2 milioni di visualizzazioni. E sul canale YouTube di Vatican News i video con l’integrale della preghiera o le pillole avevano avuto ieri 150mila visualizzazioni.
E’ possibile anche tracciare l’identikit dello spettatore italiano che venerdì ha seguito in televisione la preghiera del Papa. Il numero degli uomini e delle donne si equivale all’incirca: 55% di donne, a fronte del 45% di uomini. L’età media oscilla intorno ai 54 anni. Il titolo di studio più comune fra il pubblico è il diploma di scuola media superiore (oltre il 35%). Il picco degli ascolti è stato registrato dopo le 18.45, ovvero quando Francesco ha impartito la benedizione Urbi et Orbi con il Santissimo Sacramento di fronte alla piazza deserta.