martedì 8 maggio 2018
L'annuncio durante la presentazione di "Notte Sacra", manifestazione di arte, spettacolo e preghiera in programma nella notte tra sabato 12 e domenica 13. Filo conduttore la perfetta letizia
Un momento della presentazione di Notte Sacra (Foto Siciliani)

Un momento della presentazione di Notte Sacra (Foto Siciliani)

COMMENTA E CONDIVIDI

Entro tre anni o poco più Roma avrà una chiesa dedicata a san Giovanni Paolo II. I lavori cominceranno nel prossimo autunno. Ad annunciarlo sono stati oggi il vescovo ausiliare Gianrico Ruzza e il presidente di Euroma2, Davide Maria Zanchi, che finanzierà i lavori per la realizzazione del progetto. Il tutto nella cornice dell’Aula della Conciliazione in Vicariato, dove è stata presentata «Notte Sacra», in programma nella notte tra sabato e domenica prossimi.

La nuova chiesa sorgerà nella zona degli ex Mercati Generali, dalla parte della Garbatella, sarà a tre navate e verrà dotata anche di una casa canonica. Non si tratterà tuttavia di una vera e propria parrocchia, quanto piuttosto, ha precisato monsignor Ruzza, di un luogo di culto destinato prevalentemente ai giovani in una zona caratterizzata dall’università dell’Ateneo Roma Tre.

L’annuncio ben si è inserito nella presentazione di «Notte Sacra», che per il fatto di svolgersi di sabato sera coinvolgerà molti giovani spettatori oltre ai 130 artisti che daranno vita a eventi e performance. Tra gli altri Lina Sastri, Sebastiano Somma, Antonella Ruggiero, Giovanni Caccamo, Marco Frisina, Alice, Francesca Fialdini e Maria Letizia Gorga. Il filo conduttore sarà la «perfetta letizia» di san Francesco.


«Roma è un santuario a cielo aperto – ha detto Ruzza – e la nostra è la risposta positiva al sabato del divertimento. In compagnia del santo di Assisi andremo alla scoperta della bellezza». «L’Urbe stessa è luogo di pellegrinaggio – ha aggiunto monsignor Remo Chiavarini, amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi – noi che di solito portiamo i pellegrini a Lourdes o a Fatima, ci mettiamo in gioco per aiutare romani e forestieri a scoprire l’aspetto che più di ogni altro identifica la città».

«Notte Sacra» sarà anche e soprattutto preghiera. Ci si potrà confessare nella Chiesa del Gesù, si potrà pregare il Rosario (anche collegandosi da casa online) dalle 4 del mattino a Santa Maria in Portico e si potrà partecipare alla Messa alle 8 di domenica nella chiesa di San Francesco a Ripa. A presiederla sarà il vicario del Papa, l’arcivescovo Angelo De Donatis.

"Notte Sacra" è un progetto della diocesi di Roma in collaborazione con Opera Romana Pellegrinaggi e il supporto di Euroma2.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI