L'inaugurazione della statua dedicata a Padre Pio - .
Una statua alta 3 metri raffigurante san Pio da Pietrelcina in atteggiamento di preghiera è stata inaugurata sabato scorso all’interno della chiesa di Santa Maria dello Spirito Santo, nella città di New Castle, nello Stato della Pennsylvania negli Stati Uniti. Una iniziativa nel 125° anniversario dell’arrivo del papà di Padre Pio, Grazio Forgione, in America, emigrato per sostenere le spese dell’insegnamento privato del giovane Francesco Forgione che nel piccolo centro del Sannio stava preparandosi ad entrare nell’Ordine dei frati minori cappuccini. Grazio Forgione lavorò a New Castle, in Pennsylvania. In particolare – fa sapere l’associazione statunitense “Saint Pio Foundatio” promotrice dell’iniziativa - nel rione Mahoningtown presso una fattoria di proprietà di una famiglia di nome Myers. Papà Grazio era molto felice di aver un figlio sacerdote. E il giorno della sua ordinazione sacerdotale, avvenuta nel Duomo di Benevento dalle mani di monsignor Paolo Schinosi, pur essendo a migliaia di chilometri di distanza, festeggiò l’evento insieme ad altri amici emigrati. Suo figlio, Piuccio, era diventato “monaco di Messa” e per questo bisognava festeggiare. La statua è intitolata “Ti abbraccio” ed è l’unica copia a grandezza naturale dell’originale, creata dall’artista cattolico Timothy Schmal collocata nel 2021 a Pietrelcina. «Le statue gemelle di Pietrelcina e di New Castle renderanno omaggio ai milioni di italiani che si recarono in America in cerca di migliori opportunità per la vita delle loro famiglie, nonché per onorare il ruolo storico che l’America ebbe nella vita di San Pio», scrive l’associazione in una nota. Secondo l’artista, la statua «raffigura il sangue di Cristo crocifisso che scorre dalla croce, verso San Pio, il quale si inginocchia tra questo flusso e il globo». L’espressione dolorosa di San Pio «riflette la sofferenza del mondo, mentre al contempo sperimenta l’estasi della vicinanza a Cristo». Prima dell’inaugurazione, il vescovo della diocesi di Pittsburgh, David Zubik, ha presieduto una Messa in onore di San Pio da Pietrelcina e successivamente la piazzetta accanto alla chiesa di Santa Maria dello Spirito Santo di New Castle è stata “dedicata al popolo italiano”.
Per l’occasione sono arrivati messaggi ai promotori dall’arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca, e dal sindaco di Pietrelcina, Salvatore Mazzone. L’iniziativa dimostra la venerazione in varie parti del mondo degli italiani verso i santi venerati e festeggiati nel loro Pese di origine. Oggi, tra le figure più amate dai nostri emigrati, senza ombra di dubbio c’è padre Pio, il primo sacerdote stigmatizzato della storia, canonizzato da Giovanni Paolo II il 16 giugno del 2002. «L’umile frate cappuccino – ha detto in quell’occasione – ha stupito il mondo con la sua vita dedita alla preghiera e all’ascolto dei fratelli». Intorno alla figura di questo frate cappuccino si è formata una comunità di credenti non riconducibile ad un luogo specifico di provenienza. Non c’è un luogo, una piazza, una chiesa che non abbia una statua del frate raffigurato con il suo saio e tante le piazze del mondo a lui dedicate. Migliaia i gruppi di preghiera che si ispirano al suo nome.
Giovanni Paolo II il 23 maggio 1987 – anno centenario della nascita di padre Pio - papa Benedetto XVI il 21 giugno del 2009 e papa Francesco il 18 marzo 2018 visitarono San Giovanni Rotondo. Francesco, prima della tappa sul Gargano, si fermò a Pietrelcina nel luogo, Piana Romana, dove il giovane Francesco Forgione ha ricevuto le prime stimmate circa un mese dopo la sua ordinazione sacerdotale.