Nelle prime ore di questa mattina, dopo una lunga malattia, è morto a 86 anni il cardinale statunitense Bernard Francis Law. La notizia è stata data dalla Sala Stampa della Santa Sede. Il porporato, figura di spicco dell’episcopato americano, viveva a Roma da 15 anni, dopo che aveva dovuto lasciare gli Usa in seguito allo scandalo degli abusi sessuali nei confronti di minori che aveva devastato la diocesi di Boston da lui guidata.
Il cardinale Law era nato nel 1931 a Torreón in Messico, figlio di un funzionario dell'aeronautica.Completati gli studi presso la Harvard University di Cambridge (Massachusetts), aveva iniziato la preparazione al sacerdozio frequentando il Seminario St. Joseph a St. Benedict (Los Angeles) e, successivamente, dal 1955 al 1961, il Pontificio Collegio Josephinun di Worthington (Ohio).
Ordinato sacerdote per la Diocesi di Natchez-Jackson (ora Jackson) nel 1961, per cinque anni aveva ricoperto la carica di direttore del giornale diocesano e, dal 1968 al 1971, quella di Direttore esecutivo del Consiglio dei Vescovi per gli Affari ecumenici.
Nel 1973 era stato eletto Vescovo di Springfield-Cape Girardeau nello stato del Missouri dove aprì un centro per accogliere i profughi vietnamiti e nel 1984 era stato chiamato da Giovanni Paolo II alla guida dell'Arcidiocesi di Boston, la terza tra le più vaste circoscrizioni ecclesiastiche degli Stati Uniti d'America, e nel 1985 era stato creato cardinale. In questa veste Law è stato spesso il portavoce dei cattolici statunitensi per la causa dell'unione dei cristiani e per il progresso delle relazioni cattolico-ebraiche. Nel 1981 era stato anche nominato Delegato vaticano per sovrintendere all'accettazione al sacerdozio cattolico dei pastori episcopaliani convertiti. La voce del cardinale Law era molto ascoltata nel mondo politico statunitense e il porporato godeva di particolare stima negli episcopati latinoamericani.
Nel dicembre 2002 si era dimesso da arcivescovo di Boston dopo che la diocesi era stata devastata dallo scandalo degli abusi sessuali nei confronti di minori perpetrati da sacerdoti che erano stati “coperti” dalle autorità ecclesiastiche. Dopo un periodo passato in un monastero statunitense, Law, che non è stato mai incriminato dalle autorità giudiziarie per quella storia, lasciò il Paese per stabilirsi a Roma.
Nel maggio 2004 era stato nominato Arciprete della Patriarcale (ora Papale) Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore. Incarico mantenuto fino al compimento degli 80 anni, nel novembre 2011.
Il cordoglio del Papa
Papa Francesco ha inviato un telegramma di cordoglio al cardinale Angelo Sodano, decano del Collegio cardinalizio: "Ho appreso la notizia della dipartita del cardinale Bernard Francis Law, arciprete emerito della Basilica papale di Santa Maria Maggiore, e desidero esprimere al collegio cardinalizio sentimenti di cordoglio. Innalzo preghiere di suffragio perché il Signore, Dio ricco di misericordia, lo accolga nella pace eterna, ed invio la benedizione apostolica a quanti condividono il dolore per la scomparsa del defunto porporato, che affido alla materna intercessione della Vergine Maria salus populi romani".
Come accade per qualunque porporato morto a Roma, papa Francesco benedirà la salma del cardinale Law; lo ha comunicato la Sala Stampa della Santa Sede, precisando che le esequie saranno presieduta nella Basilica di San Pietro dal decano del Sacro
Collegio, Angelo Sodano, giovedì alle 15,30. Al termine del rito il Papa andrà in Basilica per la benedizione della bara.