Foto Siciliani
Giovedì 24 gennaio il Centro Astalli, sede italiana del Servizio dei gesuiti per i rifugiati, ha celebrato la Gionata mondiale del Migrante e del Rifugiato con un evento pubblico nella Chiesa del Gesù a Roma, al quale ha partecipato il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei. L’incontro si è concluso con l’invocazione della pace in 20 diverse lingue parlate dai rifugiati presenti (dall’arabo al wolof, dall’oromo al bambarà, dall’amarico al congolese e al curdo…). Il cardinal Bassetti ha invocato la pace leggendo la preghiera dei rifugiati scritta per l’occasione.
PREGHIERA CON I MIGRANTI E I RIFUGIATI
Dio della Pace ascolta la nostra preghiera.
Facci dono della pace dentro di noi e fra di noi.
Te lo chiediamo come popolo in cammino,
pellegrini sulle strade della Storia ancora troppo segnata da violenza, conflitti e ingiustizia.
Tu che pensi per noi e con noi un mondo in pace, guida i nostri passi su sentieri di fraternità.
Tu il Dio accogliente, insegnaci ad accoglierci reciprocamente nelle nostre diversità con la sapienza del cuore, attenti ai percorsi di ciascuno, a essere ospitali e capaci di condivisione.
Tu il Dio che protegge il povero che chiede aiuto, insegnaci a proteggere chi non vede riconosciuti i propri diritti e vede schiacciata la propria dignità.
Tu il Dio che promuove l’esistenza di ogni vivente, insegnaci a promuovere ogni persona nel proprio desiderio di felicità:
Tu il Dio che sempre è disposto a reintegrarci nel suo disegno di amore insegnaci a essere strumenti di integrazione di ogni bambino, donna e uomo nei complessi intrecci di relazioni delle nostre società.
Dio della Pace ascolta oggi la nostra preghiera:
mostraci la via di quella pace che tutti desideriamo e cerchiamo,
la pace che nasce nel cuore che cambia nell’incontro con l’altro accolto come dono,
la pace che nasce nel cuore di chi protegge i più deboli,
la pace che nasce nel cuore quando ci si promuove come persone,
la pace che cresce quando tutti possono vivere integrati nelle nostre città.
Dio amante della Pace, ascoltaci!