Samir è un bambino palestinese e il regista venuto da lontano per girare uno spot vorrebbe farne un pezzente, malnutrito, malato e costretto a vivere tra topi di fogna e mosche. Solo che Samir, come tanti altri coetanei di Betlemme, va a scuola, mangia ad una mensa, viene curato in ospedale e non vive più in un ambiente malsano perché le paludi sono state bonificate: tutte azioni messe in campo in 20 anni di presenza da Pro Terra Sancta.
E al regista non restano altre immagini per impietosire e far provare sensi di colpa ai ricchi, con un invito quindi a non donare a Pro Terra Sancta. Ecco come si dipana, con quest’ultima forzatura ovviamente ironica, il primo dei quattro video che l’attore e regista Giovanni Scifoni ha realizzato nei luoghi di Terra Santa dove opera l’associazione non governativa, presente anche in altri Paesi del Medio Oriente accanto ai francescani della Custodia.
È partita così nei giorni scorsi la nuova campagna di informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi, con il primo di quattro video (gli altri sono ambientati a Gerico, Betania e Gerusalemme) che stanno passando soprattutto sui social network di Pro Terra Sancta e dello stesso Scifoni che così commenta il suo impegno per questa operazione: «Mi sono trovato in un contesto ricco di storia che non si poteva non raccontare. L’attività che l’associazione svolge è immensa e va oltre a quello che siamo riusciti a esprimere con i video.
Una associazione che necessita di tanto sostegno per cui seriamente invito tutti a donare a Pro Terra Sancta che opera sempre in uno stato di emergenza non solo in Palestina ma in tutto il Medio Oriente in aiuto alle famiglie per contrastare la povertà».
Anche il titolo di questa campagna, ovvero “Perdonateci”, segue il filone ironico dei quattro video realizzati dall’attore e regista romano, noto al grande pubblico per varie fiction televisive di successo, da “Un medico in famiglia” a “Doc nelle tue mani”, ma soprattutto uomo di teatro, con testi che non di rado vanno a scandagliare il sacro, come “Santo Piacere - Dio è contento quando godo”, portato in decine di piazze sempre da tutto esaurito.
I fondi raccolti con questa campagna andranno a sostenere vari progetti: di educazione ed accoglienza dei bambini nelle scuole, per la “Casa del Dio Bambino” di Betlemme che accoglie piccoli con disabilità o abbandonati dai genitori, per gli anziani di Gerico, per riscattare le donne di Betania offrendo loro una possibilità di lavoro, per la conservazione del patrimonio culturale di tutta la Terra Santa, con tutte le ulteriori informazioni utili contenute sul sito www.proterrasancta.org. «Siamo grati a Giovanni Scifoni per il suo sostegno alla nostra causa e per aver creduto in questi progetti che ha saputo con la sua creatività raccontare al meglio. Anche questo – commenta Tommaso Saltini, direttore generale di Pro Terra Sancta – è un segno verso la pace perché racconta realtà in cui le comunità cristiana e musulmana convivono in pace per un bene comune».