Civitavecchia-Tarquinia, morto l'emerito Luigi Marrucci
Aveva 78 anni. Pastore attento alle sofferrenze, ha guidato la diocesi per una decina d'anni. Il ricordo del successore Ruzza

«Un uomo buono, un sacerdote esemplare, un pastore vicino al suo gregge e sempre attento alle sofferenze». Così è stato ricordato monsignor Luigi Marrucci, vescovo emerito di Civitavecchia-Tarquinia, scomparso all’alba di domenica, solennità della Santissima Trinità. A darne notizia è stato il suo successore, monsignor Gianrico Ruzza, che lo ha accompagnato negli ultimi giorni di una lunga malattia vissuta presso l’abitazione nel Santuario della Santissima Concezione a Civitavecchia, dove si era ritirato al termine del mandato episcopale.
Già negli ultimi mesi del suo servizio da vescovo, monsignor Marrucci è stato affetto da una patologia invalidante che lo ha costretto a ricoveri frequenti presso gli ospedali romani, ma in questi anni non si è mai risparmiato nell’attenzione ai presbiteri e nell’accoglienza dei fedeli.
«La diocesi di Civitavecchia-Tarquinia piange la scomparsa del vescovo che l’ha guidata per dieci anni. Il Signore lo ricompensi per il tanto bene che nel suo servizio episcopale ha offerto a questa Chiesa e gli doni la pace riservata ai servi fedeli e giusti» ha detto monsignor Ruzza.
Nato il 24 marzo 1945 a Montescudaio, nella diocesi di Volterra, monsignor Luigi Marrucci è stato ordinato presbitero il 29 giugno 1970 e perfezionò in seguito la sua formazione liturgica presso il Pontificio ateneo Sant'Anselmo di Roma. Tornato in diocesi, ricoprì diversi incarichi e fu parroco ai Santi Filippo e Giacomo in Jano di Montaione, a Santa Maria Assunta a Castelnuovo d'Elsa di Castelfiorentino e San Donato di Terricciola. Al contempo fu assistente diocesano dell'Unitalsi, insegnante e direttore spirituale presso il seminario regionale Pio XII di Siena, docente presso lo studio teologico di Firenze. Nel 2001 si trasferì a Roma dove assunse l'incarico di vice assistente ecclesiastico nazionale dell'Unitalsi.
Il 25 novembre 2010 è stato eletto vescovo di Civitavecchia-Tarquinia e consacrato il 29 gennaio 2011 nella Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma.
Nel maggio 2011 la Conferenza Episcopale Italiana lo ha nominato assistente nazionale dell’Unitalsi, ruolo che ha ricoperto per cinque anni. Dal 18 giugno 2020 è diventato vescovo emerito di Civitavecchia.
«Don Luigi è stato e rimarrà un pezzo importante nella nostra storia associativa – ha commentato Rocco Palese, presidente nazionale Unitalsi – ha dimostrato il suo grande amore in anni significativi per l’Unitalsi. Lo ricordiamo per la sua grande disponibilità ad ogni necessità e per la sua personalità riconosciuta anche presso il Santuario di Lourdes». «Come assistente – ha detto Palese – ha sempre voluto l’Unitalsi unita al proprio interno e profondamente incarnata nel cammino della Chiesa».
Il funerale verrà celebrato domani alle 10.30, nella Cattedrale di Civitavecchia e verrà preceduto da un corteo funebre che accompagnerà la salma dalla chiesa della Santissima Concezione attraverso le vie del centro storico.
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