Papa Francesco, celebrando la messa a piazza Vittorio Veneto a Torino, ha reso omaggio a un poeta torinese, Nino Costa, autore di "Razza (rassa in piemontese) nostrana" poesia che il Papa conosce a memoria grazie alla nonna Rosa. Il Pontefice l'ha recitata in italiano davanti ai fedeli della diocesi di Torino.
"Cari fratelli e sorelle torinesi e piemontesi, i nostri antenati sapevano bene che cosa vuol dire essere roccia, cosa vuol dire solidità. Ne dà una bella testimonianza un famoso poeta nostro:
Dritti e sinceri, quel che sono, appaiono:
teste quadre, polso fermo e fegato sano,
parlano poco ma sanno quel che dicono,
anche se camminano adagio, vanno lontano.
Gente che non risparmia tempo e sudore
- razza nostrana libera e testarda -.
Tutto il mondo conosce chi sono e,
quando passano tutto il mondo li guarda".