Papa Francesco guida la preghiera nei Giardini vaticani - Siciliani
Allo stesso modo di come l’aveva iniziata il 1° maggio scorso, così oggi sarà il Papa a concludere la maratona di preghiera dei santuari da cui nel mese di maggio è salita l’invocazione per la fine della pandemia e la ripresa delle attività sociali e lavorative. L’iniziativa, organizzata dal Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, vivrà il suo ultimo atto stasera alle 17.45 con la Recita del Rosario guidata da Francesco nei Giardini vaticani. Come segno finale, spiega una nota vaticana – il Pontefice «ha voluto rivolgere la preghiera a una immagine della Madonna verso cui è molto devoto, la Vergine Maria che scioglie i nodi». Come noto l’icona che riassume questa particolare rappresentazione si trova ad Augsburg, in Germania: è un dipinto in olio su tela realizzato dal pittore tedesco Johann Georg Melchior Schmidtner intorno al 1700 e oggi custodito nella chiesa di St. Peter am Perlach. La sacra immagine raffigura la Vergine intenta a sciogliere i nodi di un nastro bianco teso da due angeli, e attorniata da scene bibliche simbolicamente riferite alla speranza, alla misericordia e alla vittoria sul male. Una copia unica dell’icona originaria – spiegano gli organizzatori –, giungerà a Roma accompagnata dal vescovo di Augsburg monsignor Bertram Johannes Meier, che ne farà dono al Papa il quale la destinerà secondo le sue intenzioni. L’immagine dunque vuole essere una rappresentazione della richiesta a Maria di intercedere per “sciogliere” le sofferenze che hanno vincolato il mondo in questo tempo di crisi sanitaria, ma anche economica, psicologica e di rapporti sociali.
I Giardini vaticani - Siciliani
Collegate all’icona mariana, il Papa affiderà alla Vergine cinque intenzioni di preghiera, cinque “nodi” da sciogliere. «Il primo è quello della relazionalità ferita, della solitudine e dell’indifferenza – sottolinea un comunicato –, divenute in questo tempo più profonde. Il secondo nodo è dedicato alla disoccupazione, con una particolare attenzione a quella giovanile, femminile, dei padri di famiglia e di chi sta cercando di difendere i propri dipendenti. Il terzo nodo è rappresentato dal dramma della violenza, in particolare quella scaturita in famiglia, in casa tra le mura domestiche, verso le donne oppure deflagrata nelle tensioni sociali generate dall’incertezza della crisi. Il quarto nodo si riferisce al progresso umano, che la ricerca scientifica è chiamata a sostenere, mettendo in comune le scoperte perché possano essere accessibili a tutti, soprattutto ai più deboli e poveri. Il quinto nodo da sciogliere – conclude la nota – è quello della pastorale: le Chiese locali, le parrocchie, gli oratori, i centri pastorali e di evangelizzazione possano ritrovare entusiasmo e nuovo slancio in tutta la vita pastorale e i giovani possano sposarsi e costruire una famiglia e un futuro».
Una precedente edizione della recita del Rosario nei Giardini vaticani - Immagine di archivio
Oggi in collegamento diretto con i Giardini vaticani parteciperanno alla preghiera anche alcuni santuari che non erano tra i trenta coinvolti direttamente nella maratona del mese di maggio: Notre-Dame de Boulogne a Nanterre in Francia; Madonna di Schoenstatt a Vallendar in Germania; Nostra Signora dei Dolori a Kibeho in Rwanda; il Santuario Nazionale Maipú a Santiago in Cile; Nuestra Señora de Os Gozos a Ourense in Spagna; The Shrine of Our Lady of Lourdes at Carfin in Scozia; la Basílica Santuario Virgen de los Milagros de Caacupé in Paraguay; la Pparrocchia Santuario Nostra Signora della Salute a La Spezia.
La preghiera odierna come ogni giorno nel mese di maggio verrà trasmessa sui canali ufficiali della Santa Sede. In collaborazione con Vatican News sarà possibile seguirla alle 17.45 su Tv2000 (canale 28 sul digitale terrestre e 157 della piattaforma Sky).