Paolo Garonna con papa Francesco durante un'udienza alla Fondazione Centesimus Annus pro Pontifice nella sala Clementina in Vaticano - Vatican Media
È Paolo Garonna il nuovo presidente della Fondazione Centesimus Annus pro Pontifice, ente che si propone di collaborare allo studio e alla diffusione della dottrina sociale cristiana e che la promuove fra persone qualificate per il loro impegno imprenditoriale, favorendo iniziative per sviluppare la presenza e l’opera della Chiesa Cattolica nei vari ambiti della società e promuovendo anche la raccolta di fondi per il sostegno dell’attività della Sede Apostolica.
Garonna succede alla professoressa Anna Maria Tarantola, già vicedirettore generale della Banca D’Italia e presidente della Rai, la quale è stata componente del Consiglio d’amministrazione della Fondazione dal novembre 2015 e presidente della Fondazione dal marzo 2019. Preso atto dell’intenzione della professoressa Tarantola di non essere rinnovata alla scadenza del mandato per motivi personali, le autorità vaticane hanno nominato presidente Paolo Garonna, che dal 2008 è membro del Comitato Scientifico della stessa Fondazione.
Il curriculum accademico del neo presidente
Docente di politica economica presso l'Università Luiss Guido Carli di Roma, il neo presidente della Fondazione Centesimus Annus, è laureato alla Sapienza di Roma e ha svolto studi e ricerche negli Stati Uniti, all’Università di Denver, e in Gran Bretagna, all’Università di Cambridge. È stato, tra l’altro, vice segretario esecutivo della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite, direttore generale dell’Istat, capo economista della Confindustria, e segretario generale della Federazione delle Banche, delle Assicurazioni e della Finanza. È, inoltre, autore di studi e pubblicazioni in materia di Dottrina Sociale della Chiesa, di economia e finanza.