Il vescovo eletto di Jesi Paolo Ricciardi - Foto Gennari
La Chiesa di Jesi ha un nuovo vescovo. L'annuncio, in contemporanea con la pubblicazione del Bollettino della Sala Stampa vaticana. è stato dato in diocesi dal vescovo Gerardo Rocconi, di cui il Papa ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Chiesa marchigiana avendo compiuto 75 anni lo scorso 14 novembre.
A subentrare alla guida della Chiesa di Jesi sarà il vescovo Paolo Ricciardi, finora ausiliare del Vicariato di Roma. Ricciardi è nato a Roma il 14 marzo 1968. Entrato nel Pontificio Seminario Romano Maggiore, è stato ordinato presbitero il 2 maggio 1993 per la Diocesi di Roma. Ha conseguito la Licenza in Teologia Biblica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Eletto vescovo titolare di Gabi e ausiliare di Roma il 23 novembre 2017, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 13 gennaio successivo.Nel Vicariato è stato delegato pro tempore dell’Ordo Virginum (dal 2019 al 2024) e direttore dell’Ufficio per il clero (dal 2023 al 2024). Era il vescovo ausiliare per il Settore Est e responsabile dell’ambito della Chiesa ospitale e “in uscita”.
Rocconi era stato nominato vescovo di Jesi il 26 marzo 2006 da Benedetto XVI ed era stato consacrato il 29 aprile successivo. Ha guidato la diocesi marchigiana per quasi 19 anni. A monsignor Rocconi è giunto anche il saluto e il ringraziamento del presidente della Conferenza episcopale marchigiana Nazzareno Marconi, che al nuovo vescovo di Jesi ha inviato il benvenuto al nuovo arrivato sottolineando la lunga conoscenza che molti dei vescovi marchigiani hanno del vescovo Ricciardi sin dai tempi degli studi.