Monsignor Giacomo Morandi è il nuovo segretario della Congregazione per la dottrina della fede. Lo ha nominato il Papa assegnandogli la sede titolare di Cerveteri, con dignità di arcivescovo.

La gioia di Modena-Nonantola per la scelta del Papa

Ieri alle 12 l’annuncio, in contemporanea con la Sala stampa vaticana, è stata dato nell’arcivescovado a Modena città natale di Morandi, da monsignor Erio Castellucci. «Come diocesi – ha affermato l’arcivescovo di Modena-Nonantola – siamo onorati della scelta di papa Francesco, che riconosce in uno dei nostri sacerdoti le qualità e i doni per portare avanti un servizio così delicato e complesso alla Chiesa universale». Morandi, che finora era sotto-segretario dello stesso dicastero vaticano di cui nei giorni scorsi il Papa ha nominato prefetto l’arcivescovo spagnolo Luis Francisco Ladaria Ferrer, è nato il 24 agosto 1965 a Modena. Ordinato sacerdote l’11 aprile 1990, ha conseguito il baccalaureato in Teologia presso lo Studio teologico interdiocesano di Reggio Emilia-Modena-Parma-Carpi e la licenza in Scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, seguita da licenza e dottorato in teologia dell’evangelizzazione (Missiologia) presso la Pontificia Università Gregoriana. Tra i molti incarichi ricoperti in diocesi è stato vicario parrocchiale a Fiorano Modenese; direttore dell’Ufficio di Servizio Biblico diocesano; vicario episcopale per la catechesi, l’evangelizzazione e la cultura (2005-2010); arciprete del Capitolo della Cattedrale (2011-2015). Vicario generale dal novembre 2010 al 17 febbraio 2015, a seguito alla morte di monsignor Antonio Lanfranchi ha assunto il ruolo di amministratore diocesano di Modena-Nonantola per poi ritornare, il 14 settembre 2015, al precedente servizio. Il 17 ottobre 2015 papa Francesco lo ha nominato sotto-segretario della Congregazione per la dottrina della fede. È docente di Sacra Scrittura presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Modena e di Esegesi patristica nell’"Atelier di Teologia cardinale T. Spidlìk" presso il Centro Aletti di Roma, collegato con il Pontificio Istituto Orientale.