Un francobollo commemorativo per ricordare la testimonianza di don Pino Puglisi. L’Ufficio filatelico e numismatico del Vaticano ha reso noto che, tra le prossime emissioni filateliche del 6 febbraio 2018, ci sarà anche un francobollo dedicato al 25° anniversario della morte del beato don Pino Puglisi, assassinato nel 1993 dalla mafia.
Il francobollo, realizzato dall’artista Marco Ventura, raffigura il prete circondato dai ragazzi di cui si occupava nel quartiere Brancaccio di Palermo, dove era nato il 15 settembre 1937, per strapparli dalla strada. Sullo sfondo la sua chiesa e in primo piano la dicitura: «La sera del 15 settembre 1993 don Pino Puglisi è assassinato a Palermo dalla mafia».
Il valore facciale dell’emissione è di un euro, la tiratura massima di 360.000 serie complete.
Chi era don Pino Puglisi?
Nato nel quartiere Brancaccio di Palermo, don Pino Puglisi fu ordinato sacerdote nel 1960, conscio della situazione della città cercò nella sua attività pastorale in particolare di coinvolgere un sempre crescente numero di ragazzi nei gruppi parrocchiali togliendoli dalla strada. La sua fu una lotta aperta e dichiarata alla mafia che, sentendosi minacciata ne commissionò così l’uccisione.
Padre Pino Puglisi, ha affermato papa Francesco, «è stato un sacerdote esemplare, dedito specialmente alla pastorale giovanile. Educando i ragazzi secondo il Vangelo vissuto li sottraeva alla malavita e così questa ha cercato di sconfiggerlo uccidendolo.
In realtà però è lui che ha vinto con Cristo risorto».