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Sarà presentato mercoledì 11 dicembre a Firenze (Palazzo Medici-Riccardi, sala Luca Giordano, Via Cavour 9, con inizio alle 17,00) il libro di Eva Crosetta, conduttrice Rai, intitolato "Che colpa ne ho se sono nato in Congo all'ombra di un mango?" (Edizioni BUR). Il volume è il frutto di una conversione avvenuta grazie a un viaggio in Africa e all'incontro con don Matteo Galloni, prete fiorentino fondatore della Comunità Amore e Libertà, dopo l'esperienza come volontaria, a Kinshasa, proprio nella stessa comunità.
Il libro, infatti, con accenti sinceri e ricchi di umanità, mette in primo piano la testimonianza di chi ha provato davvero, e lo trasmette agli altri, il potere trasformante della MISERICORDIA di Dio. «A volte basta essere aperti all’altro - scrive infatti l'autrice - perché la nostra vita prenda una svolta inaspettata che ci porta a comprendere il senso vero e profondo dell'esistenza riempendoci di autentica e duratura gioia». Eva Crosetta racconta perciò di come per una “Dio-incidenza” la sua strada si incrocia con quella di don Matteo Galloni, fondatore insieme a Francesca Termanini, della Comunità Amore e Libertà, che dal 1988 accoglie bambini e ragazzi soli, a Firenze e nell’estrema periferia di Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo.
L'autrice del libro Eva Crosetta - Ufficio Stampa
In questo diario di viaggio, Eva ci accompagna a scoprire il suo percorso di conversione e fede e a vivere con lei le esperienze nella missione di Kinshasa: tra scene quotidiane a volte commoventi, a volte dure, conosciamo, tra gli altri, Mbui, un ragazzo sordomuto con la stoffa dell’attore, il grintoso Giovannino, sempre pronto a farsi valere nonostante la giovanissima età; persone speciali, tra cui Alessandra, la "maman" degli ospiti di Kinshasa, che dopo la prima volta in Congo, è rimasta a Masina III, come Missionaria consacrata al Signore avendo conosciuto tanti splendidi bambini e bambine che sono diventati suoi "figli"; bambini e bambine che finalmente hanno trovato “la Grazia” di avere una famiglia che ti ama e che ti offre quelle opportunità che ogni bambino sotto questo cielo dovrebbe avere.
Quei bambini hanno gli stessi sogni dei nostri, fa notare il libro. ma hanno avuto solo la "colpa" di essere nati in Congo mentre noi senza alcun merito abbiamo avuto la fortuna di nascere in quella parte di mondo che conta. Il ricavato dei diritti d’autore sarà interamente devoluto alle opere caritative della Comunità, Fondazione Comunità Amore e Libertà Onlus.
«Scrivendo - afferma Eva Crosetta - ho pensato a tutte le persone che ho conosciuto in quel viaggio, alla loro forza, alla loro capacità di dedicarsi agli altri e di affidarsi. Ho imparato che la dignità di una persona è ancor più importante del pane. E che nel cuore della miseria più nera, c’è chi ha la volontà di indossare una camicia incredibilmente candida per recarsi a scuola, perché solo con la cultura potrà cambiare il suo destino e quello del Paese. Un’esperienza che invito a vivere perché entri in contatto con il bene, impari a prenderti meno sul serio, hai percezioni nuove, annusi e respiri amore misto a povertà e fatica in ogni angolo ma sempre amore. Lì le persone riescono ancora a sorrider, un’esperienza così forte ti permette di “resettarti” e di ritrovare e riconquistare la giusta misura in tutto. Ho vissuto la prova provata che non ci si salva da soli e quando una mano si tende verso di te la tua vita sta già cambiando».