giovedì 20 marzo 2025
I dati distribuiti dall'Annuario Pontificio e dall'Annuario di statistica si riferiscono al biennio 2022-2023. In leggero calo i sacerdoti, le religiose professe e i seminaristi. Solo l'Africa cresce
La Gmg di Lisbona ha visto la partecipazione di oltre un milione di giovani di tutto il mondo

La Gmg di Lisbona ha visto la partecipazione di oltre un milione di giovani di tutto il mondo - Agenzia Romano Siciliani

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Aumentano i cattolici nel mondo. Di poco ma aumentano. Si tratta di una percentuale dell’1,15% rispetto al biennio precedente, che fa passare il numero complessivo dei credenti in comunione piena con Roma da circa 1.390 a 1.406 milioni. Questo per quanto riguarda il biennio 2022-2023. La distribuzione dei cattolici battezzati, in accordo con il differente peso demografico dei continenti, è diverso nelle varie aree geografiche. L’Africa raccoglie il 20% dei cattolici dell’intero pianeta e si caratterizza per una diffusione della Chiesa Cattolica assai dinamica: il numero dei cattolici passa da 272 milioni nel 2022 a 281 milioni nel 2023, con una variazione relativa pari a +3,31%. Tra i paesi del continente africano, in particolare la Repubblica Democratica del Congo si conferma al primo posto per numero di cattolici battezzati con quasi 55 milioni di unità, seguita dalla Nigeria con 35 milioni; anche Uganda, Tanzania e Kenya registrano cifre di tutto rispetto.

Con una crescita di 0,9%, nel biennio, l’America consolida la sua posizione quale continente a cui appartiene il 47,8% dei cattolici del mondo. Di questi, il 27,4% risiede nell’America del Sud (dove il Brasile, con 182 milioni, rappresenta il 13% del totale mondiale e continua a essere il paese con la più alta consistenza di cattolici), il 6,6% nell’America del Nord e il restante 13,8% nell’America Centrale.

Il continente asiatico registra una crescita dei cattolici di 0,6% nel biennio, il suo peso nel 2023 è attorno all’11% nel mondo cattolico. Il 76,7% dei cattolici del Sud Est Asiatico nel 2023 si concentra nelle Filippine con 93 milioni e in India, con 23 milioni di unità.

L’Europa, pur ospitando il 20,4% della comunità cattolica mondiale, si conferma l’area meno dinamica, con una crescita del numero dei cattolici nel biennio pari ad appena 0,2%. Questa variazione, d’altra parte, a fronte di una quasi stagnazione della dinamica demografica, si traduce in un lieve miglioramento della presenza sul territorio che raggiunge nel 2023 quasi il 39,6%. Italia, Polonia e Spagna vantano un’incidenza dei cattolici superiore al 90% della popolazione presente. I cattolici dell’Oceania sono pari, nel 2023, a poco più di 11 milioni superiori dell’1,9% rispetto a quelli del 2022.

I dati sono contenuti nell’Annuario Pontificio 2025, appena pubblicato, e nell’Annuarium Statisticum Ecclesiae 2023, la cui redazione è stata curata dall’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa della Segreteria di Stato.

Alla fine del 2023 sono presenti nelle 3.041 circoscrizioni ecclesiastiche nel mondo cattolico 406.996 sacerdoti, con una flessione di 734 unità rispetto al 2022, pari a -0,2%. In sostanza il dato è rimasto pressoché stabile. In buon aumento invece i diaconi permanenti. Nel 2023 il loro numero ha raggiunto le 51.433 unità rispetto ai 50.150 registrati nel 2022, con un incremento del 2,6%. Diminuiscono invece le religiose professe, passando da da 599.228 nel 2022 a 589.423 nel 2023, con una variazione relativa di -1,6%. E anche i candidati al sacerdozio sono passati nel pianeta da 108.481 unità nel 2022 al 106.495 nel 2023, con una variazione di -1,8%. Il calo interessa tutti i continenti, con l’eccezione dell’Africa, dove i seminaristi aumentano dell’1,1% (da 34.541 a 34.924 unità).

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