Il cardinale Gualtiero Bassetti - Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve
Raccomanda «a tutti di continuare a pregare per quanti soffrono e vivono situazioni di fatica». Ringrazia «il Signore» per essergli «accanto, con la sua misericordia, in questo momento di prova». Ricorda quanti gli «sono vicini con la preghiera e l’affetto». E affida «tutti alla Madre di Dio, Maria, perché interceda per i suoi figli». Il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, invia un messaggio a tutta la Chiesa italiana dal letto dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia dove è ricoverato a causa del coronavirus. Lo fa dal reparto Covid di medicina d’urgenza in cui è stato trasferito da ieri dopo le giornate trascorse in terapia intensiva con l’improvviso aggravamento di lunedì scorso e la lenta ripresa di queste ultime ore.
Di seguito il testo del messaggio del cardinale diffuso dalla Cei:
Desidero ringraziare il Signore per essermi accanto, con la Sua misericordia, in questo momento di prova.
Ringrazio l’azienda ospedaliera di Perugia “Santa Maria della Misericordia” e il personale sanitario che si stanno prendendo cura di me e di quanti sono ammalati.
Ringrazio quanti mi sono vicini con la preghiera e l’affetto.
Raccomando a tutti di continuare a pregare per quanti soffrono e vivono situazioni di fatica.
Affido tutti alla Madre di Dio, Maria, perché interceda per i suoi figli.
Gualtiero Cardinale Bassetti
Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve
Intanto la direzione sanitaria del presidio ospedaliero fa sapere – attraverso il bollettino medico quotidiano – che «nel tardo pomeriggio di venerdì 13 novembre il cardinale è stato trasferito dalla struttura di terapia intensiva 2 alla degenza ordinaria di medicina d’urgenza Covid 1». I medici confermano «il lieve miglioramento osservato ieri» e aggiungono che sono «buoni i parametri respiratori e cardiocircolatori». Comunque «continua l’ossigenoterapia» assieme al «restante piano di trattamento». Il presidente della Cei, 78 anni, era risultato positivo al Covid dopo alcune linee di febbre. È stato ricoverato in ospedale il 31 ottobre; poi dal 3 novembre era stato trasferito in terapia intensiva da cui è uscito ieri.