La tomba di don Giuseppe Puglisi in Cattedrale nella cappella dell'Immacolata, risistemata in occasione della cerimonia di beatificazione del parroco di Brancaccio, Palermo 25 maggio 2013 - Archivio Ansa
Oggi, mercoledì 21 ottobre, memoria liturgica del Beato Giuseppe Puglisi, sacerdote e martire. L'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice presiederà una solenne liturgia eucaristica in cattedrale alle 18. "Il Beato Pino Puglisi è nato alla Fede da questa madre, la Chiesa del vescovo martire Mamiliano, nutrito con il latte spirituale dall'Evangelo, della Parola di Dio", ha sottolineato l'arcivescovo Lorefice notando come "Pino Puglisi, ministro della Chiesa che profuma di Vangelo, è un riferimento costante non soltanto per i presbiteri ma anche per tutti coloro che sono chiamati al ruolo di educatori dei più giovani".
L'omicidio del parroco
Parroco nella Chiesa di San Gaetano nel quartiere palermitano di Brancaccio, don Giuseppe Puglisi venne ucciso la sera del 15 settembre 1993, giorno del suo 56esimo compleanno, dal killer di Cosa nostra Salvatore Grigoli che nel 1997, dopo il suo arresto, confessò 46 omicidi, tra cui quello del sacerdote.
La causa di beatificazione
La causa di beatificazione venne introdotta nel 1999 dall'allora arcivescovo, cardinale Salvatore De Giorgi. Il 28 giugno 2012 papa Benedetto XVI promulgò il decreto di beatificazione "Super martyrio in odium fidei". Il 25 maggio del 2013 don Pino Puglisi è stato proclamato Beato. Le spoglie del Beato Puglisi riposano in un monumento funebre che ricorda una spiga di grano ai piedi dell'altare della cappella dell'Immacolata Concezione nella Chiesa Cattedrale di Palermo.
Anche nella cattedrale di Trapani il vescovo, monsignor Pietro Maria Fragnelli, alle 18.15, ricorderà padre Puglisi. Subito dopo la celebrazione, sempre in cattedrale, si terrà il breve momento di riflessione sulla figura del beato, promosso da alcune associazioni ecclesiali e laiche del territorio. Tra i promotori dell’iniziativa, la diocesi di Trapani, l’Azione Cattolica diocesana, Libera, l’associazione Carlo Scaduto, l’Oratorio Don Bosco, Trapani per il Futuro e la Cooperativa “Koinonia”.