L'albero in piazza San Pietro per il Natale dello scorso anno - Gennari
È stato tagliato ieri pomeriggio in un vivaio forestale regionale di Palena (Chieti), non da un bosco naturale, l'abete che farà sfoggio a Natale in Piazza San Pietro. Così è stata messa fine a una querelle nata nei giorni scorsi. L’albero individuato inizialmente, che doveva essere un dono del comune di Rosello (Chieti) al Papa, si trovava nell'abetaia di Monte Castel Barone, tra Agnone (Isernia) e Rosello, ma dopo alcune verifiche era risultato sito in territorio molisano, per cui servivano le autorizzazioni della Regione Molise per il taglio. E la specie è sottoposta a stretti vincoli di tipo ambientale, cosa che aveva mobilitato il Wwf e i particolare il fotografo naturalista Dario Rapino
Così la Regione Abruzzo è intervenuta - in collaborazione con il Comune di Rosello (Chieti), il Comune di Palena (Chieti) e i carabinieri forestali del nucleo biodiversità di Castel di Sangro (L'Aquila) - disponendo il prelievo all'interno del vivaio di Palena di un esemplare di abete bianco dell'età di 62 anni e dell'altezza di 26 metri. «Grazie all'opera del Servizio foreste e parchi regionale, che ringrazio per la tempestività di azione - ha detto il vicepresidente della giunta regionale dell'Abruzzo con delega ai Parchi e riserve, Emanuele Imprudente - l'esemplare di abete, unitamente a 40 piante in vaso, che saranno anch'esse donate alla Città del Vaticano, provengono tutte da attività di coltivazione».